Dove si trova

Equipe
Asoli Gian Maria

Contatti

Infermiera Case Manager Catia Rivola 051 2142641 (da lunedì a venerdì, 11:00-12:00)

Coordinatore tecnico/
infermieristico

L’approccio al paziente prevede:

  • fase diagnostica: visita neurologica e in base al quadro clinico organizzazione dell'iter degli esami che portano alla diagnosi della malattia; raramente è necessario un ricovero ospedaliero
  • fase terapeutica: la terapia prevede utilizzo di farmaci specifici, riabilitazione motoria e/o cognitiva, gestione di possibili complicanze-comorbidità. Strategie terapeutiche avanzate (stimolazione cerebrale profonda, infusione duodenale di dopamina-Duodopa etc) sono proposte in presenza di particolari condizioni cliniche che non rispondono alla terapia standard; il monitoraggio della terapia farmacologica può richiedere la necessità di un ricovero ospedaliero solo in casi gravii; l’eventuale terapia chirurgica e/o Duodopa viene prenotata presso Centri Italiani esperti, (inclusa la sede del Bellaria della nostra UO interaziendale); la terapia riabilitativa viene prenotata sul territorio o direttamente presso le palestre dell’Azienda oppure presso i locali delle associazioni parkinsoniane che operano a Bologna; per pazienti in fase iniziale viene consigliata l’Attività Fisica Adattata-AFA
  • follow-up: i pazienti che accedono all’ambulatorio vengono controllati periodicamente

L’attività dedicata ai Disordini del Movimento è inserita nell’ambito di un approccio multidisciplinare organizzato in un vero e proprio percorso diagnostico-terapeutico coordinato dal neurologo esperto in Disordini del Movimento. Tale approccio agevola la presa in carico delle problematiche cliniche che il paziente può incontrare nel corso della sua patologia (disturbi cognitivi, disturbi del sonno, disturbi gastroenterologi, disturbi urologici, riabilitazione motoria e cognitiva, disturbi psichiatrici, disturbi della deglutizione, indagini genetiche, etc). Una stretta collaborazione è pertanto attiva con il neuroradiologo, medico di medicina nucleare, fisiatra, psichiatra, gastroenterologo, nutrizionista, urologo, pneumologo, genetista etc.

Il Centro ha rapporti con le Associazioni di pazienti che operano nel territorio e partecipa al Park-link, un sistema di record linkage per la malattia di Parkinson a Bologna, che include tutti i pazienti residenti nell'area di Bologna con diagnosi di malattia di Parkinson o parkinsonismo.

Il Centro è riconosciuto dalla Accademia LIMPE-DISMOV come centro partecipante alla Giornata Nazionale Parkinson.

Informazioni utili 

Prenotazioni

Prenotazione visita

  • via telefono al numero 051 2142620, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.30
  • via mail prenotazioni.poliambulatorio@aosp.bo.it
  • recandosi direttamente al Poliambulatorio Pad.2 dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.00

È necessaria l’impegnativa del medico di base o specialista.

Patologie

l’Ambulatorio è orientato alla diagnosi e cura dei pazienti affetti da disturbi del movimento. Le principali patologie trattate includono: Morbo di Parkinson, parkinsonismi e tremore.

Malattia di Parkinson

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell'equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite "Disordini del Movimento" e tra queste è la più frequente.

Il nome è legato a James Parkinson, un farmacista chirurgo londinese del XIX secolo, che per primo descrisse gran parte dei sintomi della malattia in un famoso libretto, il "Trattato sulla paralisi agitante.

La malattia è presente in tutto il mondo ed in tutti i gruppi etnici. Si riscontra in entrambi i sessi, con una lieve prevalenza, forse, in quello maschile. L'età media di esordio è > 60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni. Prima dei 20 anni è estremamente rara. Sopra i 60 anni colpisce 1-2% della popolazione, mentre la percentuale sale al 3-5% quando l'età è superiore agli 85.

I principali sintomi motori della Malattia di Parkinson sono il tremore a riposo, la rigidità, la bradicinesia (lentezza dei movimenti automatici) e, in una fase più avanzata, l'instabilità posturale (perdita di equilibrio); questi sintomi si presentano in modo asimmetrico (un lato del corpo è più interessato dell'altro). Si possono associare sintomi non motori: depressione, stipsi, disturbi del sonno, alterazione dell’olfatto che possono precedere anche di anni l’esordio dei sintomi motori.

Una piccola quota di pazienti con malattia ad esordio giovanile presenta alterazioni genetiche.

Sindromi parkinsoniane

Oltre alla Malattia di Parkinson esistono molti quadri clinici che per la loro somiglianza con la suddetta malattia sono detti appunto parkinsonismi o sindromi parkinsoniane. Una quota di queste malattie è di tipo neurodegenerativo, ma una buona parte è sostenuta da cause secondarie (farmaci, alterazioni metaboliche, danno cerebrale vascolare cronico etc).