Ricostruzioni con protesi “custom-made”
Protesi custom made 3D printed di Bacino. A) Difetto osseo. B) Ricostruzione con protesi su misura
I casi più complessi in ortopedia riguardano le grandi
perdite di osso dovute a tumori scheletrici, ad esito di politraumi, a
mobilizzazioni settiche o asettiche di protesi articolari. In tali casi non si
tratta semplicemente di sostituire l’articolazione, ma di compensare la
mancanza di interi segmenti ossei.
L’ultima
frontiera dell’innovazione in campo ortopedico unisce la tecnologia della stampante
3-D e l’esperienza del chirurgo per arrivare allo sviluppo di protesi
“custom-made”.
Il
concetto di customizzazione ruota attorno al malato e alla ricerca di soluzioni
personalizzate, create ad hoc per sostituire in maniera anatomica i
difetti ossei altrimenti non colmabili con le protesi modulari o gli innesti
ossei.
Basandosi
sulle immagini ottenute con la RM e la TAC ed elaborate dagli ingegneri delle
case di produzione, la stampante 3-D crea in tempi rapidi e con estrema
precisione, riproduzioni in titanio trabecolare di qualsiasi sezione dello
scheletro.
La
progettazione viene concordata step by step con il chirurgo in modo da ottenere
un impianto stabile, osteointegrabile, che non confligga con i tessuti molli ma
permetta la migliore funzionalità articolare possibile.
Ovviamente
tale tecnologia viene utilizzata solo in casi selezionati, quando il suo
impiego possa incrementare davvero la qualità di vita del paziente a breve e
lungo termine. È
pertanto fondamentale la valutazione di ciascun caso da parte di un ortopedico esperto nella scelta e nell’utilizzo di questi
impianti.
BIBLIOGRAFIA:
De Paolis M et al. Custom made 3D-printed prosthesis in
periacetabular resections through a novel ileo-adductor approach. Orthopedics
[accepted paper]