Prenotazione visite e prestazioni di specialistica ambulatoriale - Servizio Sanitario Nazionale

Come

Presentando la ricetta del Medico di Medicina Generale, del Pediatra di libera scelta o dello Specialista, ovvero la ricetta del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o altro modulo previsto dalla normativa regionale.

Dove

È possibile effettuare la prenotazione:

  1. tramite il Call Center di CUP 2000, componendo il numero 800 884888 (per le prestazioni nell'ambito del SSN) è possibile prenotare le visite specialistiche e alcune prestazioni di diagnostica strumentale che non prevedono particolari preparazioni. Il Call Center telefonico 800 884888 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30 dal lunedì al venerdì e dalle 7:30 alle 12:30 il sabato (Durante gli orari di apertura, il servizio di segreteria telefonica permette agli utenti, in caso di mancato contatto con l'operatore, di essere ricontattati entro 24 ore. L’utente può scegliere di essere ricontattato sul numero dal quale sta chiamando o può comunicare in segreteria telefonica un nuovo recapito telefonico. In caso di mancata risposta, l’Operatore proverà a richiamare l’utente fino a 5 volte. Nelle fasce orarie di chiusura è possibile disdire le prenotazioni). Attraverso il Call Center è possibile prenotare, disdire una prenotazione oppure spostare un appuntamento già fissato.
  2. presso gli sportelli CUP distribuiti sul territorio cittadino e provinciale.
  3. presso le farmacie collegate a CUP 2000 (orario sportelli in farmacia: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00; il sabato gli sportelli CUP in farmacia sono aperti dalle 8.30 alle 12.00 nelle farmacie di turno).
  4. tramite internet con CupWEB (servizio completamente gratuito con registrazione, non tutte le tipologie di prestazione sono disponibili).

Quando non serve la richiesta del medico

La ricetta del medico non è necessaria per gli accessi urgenti al Pronto Soccorso e per le prestazioni di libero accesso. Sono individuate come prestazioni di libero accesso le visite connesse alle specialità di Ginecologia, Pediatria, Oculistica, limitatamente alla misurazione del visus; per tali prestazioni non è richiesta la ricetta del medico ma è comunque previsto il pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria.

Come pagare

Le prestazioni di specialistica ambulatoriale comportano per i cittadini non esenti il pagamento del ticket. Il pagamento è possibile di persona negli sportelli PdA del Policlinico, via internet tramite pagamento con carta di credito (www.pagonlinesanita.it) oppure tramite le riscuotitrici automatiche posizionate all'interno del Policlinico, che permettono il pagamento in contanti/POS.
Per maggiori informazioni consultare la pagina Come pagare il ticket.

La Ricetta del SSN

La Ricetta del SSN, prescritta dal Medico di Medicina Generale, dal Pediatra di libera scelta e dal Medico Specialista
è il documento che ti permette di accedere alle Strutture Sanitarie del Sistema Sanitario Nazionale.

  • Contiene i dati necessari per determinare la partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) da parte del cittadino o il diritto all' esenzione.
  • Per le esenzioni in patologia, invalidità, maternità, diagnosi precoce e prevenzione, solo il Medico di Medicina Generale, il Pediatra di Libera Scelta e il Medico Specialista possono indicare in sede di compilazione della Ricetta il diritto all'esenzione dal ticket, riportando il codice relativo all'esenzione nelle apposite caselle.
  • Se non si ha diritto all' esenzione dal ticket il Medico deve contrassegnare la lettera "N" (non esente).
  • Se la Ricetta non riporta le indicazioni dell'esenzione, protestare quando si è agli sportelli è troppo tardi!
  • E' indispensabile farlo presente al Medico prescrittore nel momento in cui viene rilasciata la Ricetta, in quanto non è consentito apportare successivamente delle modifiche alla Ricetta.
  • E' obbligatorio che la ricetta contenga il Quesito Diagnostico del Medico prescrittore. 
  • Esenzioni per età e/o reddito: dal 1° maggio 2011 gli assistiti della Regione Emilia-Romagna (cittadini italiani o stranieri purchè iscritti al SSN), per poter usufruire del diritto all’esenzione, devono essere in possesso di certificato di esenzione per reddito, rilasciato dalla propria Azienda USL.
    Validità del certificato:
  • Fino al 31 dicembre dell'anno in cui è stato rilasciato.

Fanno eccezione:

  • Gli assititi con età superiore ai 65 anni, il cui certificato di esenzione ha validità illimitata.
  • I bambini fino ai 6 anni, il cui certificato di esenzione è rinnovato automaticamente dall'Azienda USL fino al compimento dei 6 anni di età.

Se le condizioni di reddito familiare fiscale lordo superano il tetto dei 36.151,98 euro (sia per le persone con più di 65 anni che per i bambini fino ai 6 anni), non si ha più diritto all'esenzione ed occorre comunicarlo tempestivamente alla propria Azienda USL.

  • Per gli assistiti che hanno l’ assistenza temporanea (ad esempio per assistenza presso azienda diversa da quella di residenza), la validità del certificato non può superare la data di scadenza dell’ assistenza.
  • I Medici prescrittori, sono tenuti ad indicare l’ eventuale esenzione per reddito sulla ricetta SSN.
  • Le Aziende Sanitarie riconosceranno l’ esenzione per reddito solo in presenza del relativo codice di esenzione riportato sulla ricetta del SSN.
  • e il cittadino non è in possesso di ricetta SSN recante il codice di esenzione, dovrà pagare il ticket relativo alla prestazione erogata, non sarà quindi sufficiente mostrare il certificato di esenzione poiché la data a cui fare riferimento è la data di prescrizione, in quanto è il momento in cui avviene l’ attestazione del diritto di esenzione, non quindi la data di erogazione.

    La Tessera Sanitaria/Codice Fiscale

     La Tessera Sanitaria/Codice Fiscale è un documento personale rilasciato dall'Agenzia delle Entrate per monitorare la spesa del Sistema Sanitario Nazionale.

      

    • Sostituisce il vecchio tesserino di codice fiscale.
    • Rappresenta lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli Enti e le Amministrazioni pubbliche.
    • E' tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) nei paesi della comunità europea.
    • E' tessera sanitaria per l'accesso ai servizi del sistema sanitario in Italia.
    • Deve essere esibita unitamente alla ricetta rossa del servizio sanitario nazionale quando si richiedono farmaci o prestazioni specialistiche.
    • Si deve sempre affiancare al Libretto Sanitario rilasciato dalla ASL quando si deve documentare una eventuale esenzione.

    Il Libretto Sanitario

     

    Attesta l'iscrizione del cittadino al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

    Il Libretto riporta:

    • I dati personali.
    • Il "codice assistito", che è assegnato automaticamente dalla Regione e identifica l'assistito.
    • Il nominativo del Medico curante.
    • L' eventuale codice di esenzione dal pagamento del ticket.

    Il codice di esenzione dal pagamento del ticket non sempre dà il diritto di esenzione totale per tutte le prestazioni.
    D. Lgs. N. 124/1998, D.M. n. 329/1999, D.M. n. 279/2001, DM. n. 296/2001, Circolare Ministero Salute n. 13/2001

    Pagamento ticket/ritiro del referto

    Il cittadino non esente ha l'obbligo di pagare il ticket al momento dell'effettuazione della prestazione, qualora non l'abbia già versato al momento della prenotazione. In via eccezionale per prestazioni in cui il referto viene consegnato con tempistica differita, il pagamento ticket può essere effettuato prima del ritiro del referto.
    I referti non ritirati entro i 30 gg. successivi all'effettuazione della prestazione verranno inviati alla azienda USL di residenza del cittadino, la quale provvederà ad addebitare allo stesso, la tariffa intera della prestazione erogata; l'addebito avverrà anche per i cittadini esenti.
    Art. 5 comma 8 L. 407/90 e art. 4 comma 18 L. 412/91

    Opposizione all'utilizzo delle spese sanitarie (730 precompilato) - Che cos'è

    Il 730 precompilato contiene i dati su spese sanitarie e relativi rimborsi.

    Ogni cittadino che abbia compiuto 16 anni di età (in caso contrario, il tutore o rappresentante legale) può comunque decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate questi dati (o alcuni di essi) e di non farli inserire nella precompilata. Di conseguenza, nel caso in cui si fosse fiscalmente a carico di un familiare, quest’ultimo non visualizzerà le informazioni su spese sanitarie e rimborsi per cui sia fatta “opposizione all’utilizzo”.

    Come fare opposizione

    Per le spese e i relativi rimborsi del 2022, l’opposizione può essere effettuata seguendo 2 modalità:

    • dal 9  febbraio all'8 marzo 2023, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria, tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite SPID. Con questa modalità, è possibile consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprimere la propria opposizione all’invio dei relativi dati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata
    • dal 1° ottobre 2022 al 31 gennaio 2023, comunicando direttamente all’Agenzia delle Entrate tipologia (o tipologie) di spesa da escludere, dati anagrafici (nome e cognome, luogo e data di nascita), codice fiscale, numero della tessera sanitaria e relativa data di scadenza.

    Per comunicare l’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie all’Agenzia delle Entrate (opzione 2), è a disposizione l’ apposito modello - pdf anche in versione editabile - pdf.

    La comunicazione può essere effettuata:

    In tutti i casi in cui si utilizza il modello è necessario allegare anche la copia del documento di identità.

    Se si utilizza la e-mail o il telefono, è possibile comunicare l’opposizione all’utilizzo dei dati sanitari anche in forma libera (cioè, non utilizzando il modello), indicando le medesime informazioni richieste dal modello, il tipo di documento di identità, numero e scadenza.

    Nel caso di scontrino parlante, l'opposizione può essere effettuata anche non comunicando il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria.

    E’ comunque possibile inserire le spese per le quali è stata esercitata l’opposizione nella successiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché sussistano i requisiti per la detraibilità delle spese sanitarie previsti dalla legge.

    Informazioni sul sito dell'Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/comunicazioni/opposizioni-utilizzo-delle-spese/opposizione-utilizzo-dati-spesesanitarie-730-precompilato/infogen-2017-opposizione-730-precompilato