A seguito della Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’epidemia da Covid-19, si è resa necessaria una inevitabile riconversione della programmazione sanitaria, al fine di fronteggiare l’emergenza. La nuova organizzazione dei servizi sanitari ha previsto la sospensione delle attività di ricovero e ambulatoriali programmate (ad esclusione di quelle urgenti e non procrastinabili), la riconversione ed il potenziamento della capacità produttiva, riconvertendo le strutture esistenti fino all’attivazione di reparti ospedalieri dedicati alla cura dell’epidemia (COVID hospital), con il coinvolgimento anche delle strutture private (accreditate e non). Per la migliore gestione dell’emergenza causata dalla pandemia da Covid19 si è dovuto agire sulle attività programmate, fatta eccezione per quelle non procrastinabili, al fine di addivenire alla necessaria drastica riduzione delle stesse, sia per quanto riguarda le attività istituzionali che per quelle in libera professione.
In relazione alle diverse fasi emergenziali tali attività dovranno essere ripristinate, in coerenza con la Delibera Regionale 404/2020: il riavvio graduale delle attività sospese sarà improntato a criteri di garanzia della sicurezza dei pazienti e degli operatori rispetto al rischio di contagio e di tutela della salute dei pazienti che necessitano di trattamenti non ulteriormente rimandabili.
Tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale
La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un sistema di rilevazione dei tempi di attesa che monitora settimanalmente le visite e gli esami diagnostici previsti dal "Piano Regionale di Governo delle Liste d'Attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021" (Delibera num. 603 del 15.04.2019).
Il sistema di rilevazione coinvolge tutte le aziende sanitarie e monitora settimanalmente 40 visite specialistiche ed esami diagnostici Tempi di attesa ambulatoriali in Regione Emilia-Romagna
Per ciascuna azienda sanitaria e per ciascuna prestazione monitorata viene indicata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa inferiore agli standard regionali - 30 gg. per le visite e 60gg. per la diagnostica. Il colore verde indica che le prenotazioni entro lo standard sono uguali o maggiori al 90% del totale delle prenotazioni; il colore giallo indica che le prenotazioni entro lo standard sono comprese tra 60-89%; il colore rosso indica che le prenotazioni entro lo standard sono minori del 60% sul totale delle prenotazioni della settimana monitorata.
Programma attuativo per le liste di attesa
L'Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna S. Orsola Malpighi in collaborazione con l'Azienda USL di Bologna ha predisposto un proprio programma attuativo provinciale per il triennio 2019-2021, sulla base del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, recepito a livello regionale dal DGR 603/2019.
Di seguito si riportano i criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale applicati dall'Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, in coerenza con quanto definito dalla Regione Emilia - Romagna:
Priorità D (programmabile): prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli esami strumentali, ad eccezione della mammografia e della visita senologica, per le quali il tempo massimo di attesa è di 90 giorni
Priorità P (programmata): prestazioni da effettuare entro 120 giorni
Priorità B (urgente differibile): prestazioni da effettuare entro 10 giorni
Priorità U (urgente): prestazioni da effettuare entro 72 h
L'Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna S. Orsola Malpighi è produttrice di prestazioni per conto dell'AUSL di Bologna per cui il monitoraggio dei tempi di attesa è in carico all'AUSL. Vengono monitorate le offerta CUP per le prestazioni di specialistica ambulatoriale maggiormente critiche, con particolare attenzione a quelle oggetto di monitoraggio regionale, modulando la disponibilità in base alle necessità, al fine di garantire i tempi di attesa. La Regione Emilia - Romagna ha, infatti, messo a punto un sistema di monitoraggio, che registra ogni giorno i tempi di attesa per 42 prime visite ed esami strumentali richiesti con priorità di accesso D, elencati nella tabella sottostante. In pratica, sono valutati gli appuntamenti forniti ai pazienti e viene elaborata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa entro gli standard regionali sul totale delle prenotazioni (indice di performance). L'obiettivo è quello di ottenere un indice di performance ≥ 90%.
Prime visite | Esami strumentali |
Visita cardiologica | Mammografia |
Visita chirurgica vascolare | Tac Torace |
Visita endocrinologica | Tac Addome |
Visita neurologica | Tac Cranio |
Visita oculistica | Tac Rachide e Speco Vertebrale |
Visita ortopedica | Tac Bacino |
Visita ginecologica | RMN Cerebrale e tronco encefalico |
Visita otorinolaringoiatrica | RMN Addome |
Visita urologica | RMN Muscoloscheletrica |
Visita dermatologica | RMN Colonna vertebrale |
Visita fisiatrica | Ecografia Capo e collo |
Visita gastroenterologica | Ecocolor - doppler cardiaca |
Visita oncologica | Ecocolor - doppler (TSA e vasi periferici) |
Visita pneumologica | Ecografia Addome |
Visita diabetologica | Ecografia Ostetrica - ginecologica |
Visita ostetrica | Ecografia mammella |
Visita senologica | Colonscopia |
Esofago-gastro-duodenoscopia | |
Elettrocardiogramma | |
Elettrocardiogramma dinamico (Holter) | |
Elettrocardiogramma da sforzo | |
Audiometria | |
Spirometria | |
Elettromiografia |
Tempi di attesa per il ricovero
La Regione Emilia Romagna ha emanato il 13 marzo 2017 la delibera 272/2017 sulla "Riduzione delle liste di attesa per i ricoveri chirurgici programmati", disponendo che ciascuna Azienda Sanitaria realizzi gli interventi per l'uniformità di accesso e la trasparenza delle prestazioni di ricovero programmato.
Per accedere ai dati dei tempi di attesa dei ricoveri vai al seguente link (cliccando alla voce Efficienza)
Pagina aggiornata il 27 ottobre 2020