Tumori ovarici borderline

Cos'è 

Si tratta di una particolare tipologia di tumori delle ovaie caratterizzata da una natura al confine tra benignità e malignità.

Come si manifesta 

I tumori ovarici borderline (BOT) sono masse anomale che si formano a causa dell’iperproliferazione delle cellule delle ovaie. Questi organi sono formati da diversi tipi di tessuti e quindi da diverse tipologie di cellule. Di conseguenza, anche il tumore può essere classificato in modo differente (epiteliale, germinale, stromale) a seconda del tessuto da cui si forma. Tale distinzione non è esclusivamente tecnica, ma incide sulle caratteristiche del tumore e sulla prognosi del paziente.

Questi tumori possono interessare solo una o entrambe le ovaie e, come buona parte delle neoplasie, dare origine a metastasi. Le cellule maligne, infatti, possono espandersi anche negli organi vicini (ad esempio il peritoneo, la membrana sierosa che ricopre gli organi addominali e costituisce il rivestimento della parete addominale), dando origine a nuovi tumori chiamate metastasi.

A differenza dei carcinomi, i BOT non hanno una natura ben definita, ma sono piuttosto il frutto di un incrocio tra alcune caratteristiche tipiche dei tumori benigni e altre peculiarità dei tumori benigni. In particolare, le metastasi dei tumori ovarici borderline tendono a rimanete confinate all’interno dell’addome. La prognosi, inoltre, è tendenzialmente positiva, anche se è frequente la comparsa di recidive. Infine, tali neoplasie colpiscono maggiormente le donne in giovane età.

In ogni caso, la maggior parte di questi tumori è asintomatica, ossia non dà origine ad alcuna manifestazione clinica evidente. Quando presenti, i sintomi sono molto simili a quelli del carcinoma ovarico: dolore, gonfiore addominale, frequente necessità di urinare, talvolta associati a perdite di sangue vaginali, problemi intestinali e scarso appetito.

Origine 

Il tumore, come anticipato, nasce a causa della divisione e moltiplicazione eccessiva di cellule “impazzite” dell’ovaio. Si tratta di un processo anomalo e fuori controllo la cui dinamica non è ancora stata completamente chiarita.

Le cause che portano allo sviluppo del carcinoma, infatti, non sono al momento note, anche se sono stati individuati alcuni fattori di rischio come la giovane età.

Come si accerta 

I tumori ovarici borderline possono essere individuati attraverso l’esecuzione di alcuni esami strumentali, come ad esempio l’ecografia pelvica transvaginale o una laparoscopia diagnostica. La natura maligna della massa tumorale viene solitamente accertata attraverso una biopsia.

Trattamenti 

L’approccio curativo viene scelto dai medici in base alle condizioni di salute della paziente e allo stadio del tumore. Il trattamento di prima scelta, in ogni caso, è chirurgico, e si concentra sull’asportazione della massa tumorale e degli organi coinvolti dalla patologia.

Spesso, data la giovane età di buona parte delle pazienti, l’operazione viene eseguita con tecniche “fertility spaging”, un approccio che permette di conservare le funzioni riproduttive controllando ugualmente la patologia.