Al via il primo incontro formativo nell’ambito dell’accordo fra l’IRCCS, l’Università di Bologna e il CEDIMAT, il Centro Medico Specializzato di Santo Domingo (Centros de Diagnóstico y Medicina Avanzada y de Conferencias Médicas y Telemedicina).
Il percorso di formazione vede il coinvolgimento dei professionisti della Cardiochirurgia dell’IRCCS guidata dal prof. Davide Pacini. Saranno loro a mettere a disposizione le proprie competenze ai professionisti del CEDIMAT attraverso numerose giornate di lezioni a distanza. L’accordo era stato siglato nella Sala Stampa della Camera dei Deputati alla presenza del prof. Davide Pacini, del dott. Marco Pagliaro e delle Istituzioni, compresa la Prorettrice per le Relazioni Internazionali dell’Università di Bologna Raffaella Campaner e gli ambasciatori dei due Paesi.
L’obiettivo è proprio quello di favorire la formazione di specialisti dominicani, lo scambio di conoscenze, la mobilità di ricercatori e studenti e lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti. Questo primo evento, infatti, sarà rivolto al personale infermieristico e verterà sulla gestione del paziente in terapia intensiva cardiochirurgica, in sala operatoria ed in reparto di semi-intensiva, esigenza questa molto sentita dai colleghi dominicani: problema quello infermieristico, sentito anche in Europa, in termini numerici e di specializzazione, in quanto il personale proveniente da altri Paesi spesso non riesce a concorrere ai concorsi banditi in Italia per mancato riconoscimento dei titoli. Inoltre, è previsto l’approfondimento del trattamento complesso della patologia dell’arco aortico in età neonatale, grazie alla collaborazione del prof. Gaetano Gargiulo e della prof.ssa Emanuela Angeli della Cardiochirurgia pediatrica e dell'età evolutiva dell'IRCCS, ed anche il trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco avanzato.
“Esportare il modello Bolognese che ho l’onore di rappresentare – commenta il prof. Pacini – è per me motivo di orgoglio e la dimostrazione della leadership del nostro ateneo e del nostro IRCCS anche a livello internazionale”.