"Bisogna potenziare in primo luogo l’investimento sulle persone. Restiamo un riferimento nazionale grazie a strategie di formazione e ricerca di lungo termine e soprattutto grazie alla passione e dedizione dei professionisti. Ma queste sono date troppo per scontate e temo non siano neppure più sufficienti". Sono alcune delle parole del Direttore Generale Chiara Gibertoni, intervistata da Il Resto del Carlino.
Con lo sguardo al passato: "Di questo 2024 voglio ricordare l’impegno nell’affrontare i tempi di attesa, uno sforzo comune dei professionisti, oltre il dovuto, con il convincimento che sia necessario garantire continuità della cura e alla appropriatezza delle indicazioni. Ciò che ci distingue sono prima di tutto le competenze dei professionisti ed è doveroso garantire loro e ai cittadini infrastrutture idonee".
Chiarezza anche sulle cose da dimenticare: «Un anno fa, in occasione di questa stessa intervista, dicevo che speravo fosse finito il tempo delle scelte difficili. Ma è sotto gli occhi di tutti quanto sia strutturale il definanziamento del Servizio sanitario nazionale. Questo ci ha costretto anche nel 2024 ad agire con rigore, come sinonimo di efficienza ma anche di sacrificio. Avremmo competenze, passione e volontà per fare di più con risorse giuste e ridefinite sulla base di quelli che sono i bisogni di salute dei cittadini. Lo abbiamo dimostrato nei momenti più difficili e siamo pronti a confermarlo».
In allegato l'intervista completa