Mobilizzazione o usura di protesi d’anca e di ginocchio

Cos'è 

Con il passare degli anni, le protesi inserite nell’anca e nel ginocchio possono andare incontro ad usura o anche a un progressivo distacco dall’osso (si parla in questo caso di mobilizzazione della protesi).

Come si manifesta 

La perdita della funzione di ancoraggio e stabilizzazione della protesi causa un dolore anche molto intenso, che aumenta sotto sforzo e raggiunge il culmine durante i movimenti di rotazione. La mobilizzazione, inoltre, ostacola la mobilità articolare, talvolta azzoppando o accorciando l’arto colpito. In alcuni casi può comparire anche un’infezione, che si manifesta sotto forma di rossore, gonfiore e febbre.

Origine 

Le protesi possono fallire per due motivi principali.
Da una parte troviamo l’usura progressiva, causata dall’attrito con le altre strutture dell’articolazione: oltre a modificare la forma della protesi stessa, tale processo produce delle particelle minuscole che vanno a depositarsi intorno all’anca o al ginocchio. Nel tentativo di digerirle, l’organismo finisce per attaccare ed indebolire anche i legamenti e le ossa.
L’altra causa, invece, può essere di tipo infettivo. Intorno alla protesi può infatti formarsi un ambiente favorevole per lo sviluppo e la proliferazione di batteri.

Come si accerta 

Il sospetto di mobilizzazione o usura della protesi, in genere, emerge già durante la prima visita e l’analisi della storia clinica del paziente. E la conferma arriva poi dalle radiografie e dalla scintigrafia ossea, esami che forniscono un quadro completo e preciso della situazione.

L'elenco è puramente indicativo e non sostituisce la prescrizione medica
L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica