Patologia gastrointestinale caratterizzata da un restringimento del piloro, la valvola che separa lo stomaco dal duodeno regolando il passaggio degli alimenti nell’intestino. Tale ostruzione, che colpisce quasi esclusivamente i bambini nelle prime settimane di vita, è legata ad un ispessimento dell’anello muscolare che compone il piloro.
La stenosi ostacola il passaggio delle sostanze dallo stomaco al duodeno e quindi comporta un’ostruzione allo svuotamento gastrico. In sostanza, è come se si formasse una diga nel bel mezzo dell’apparato digerente.
Non a caso tra i sintomi più frequenti di questa malattia troviamo il vomito frequente e violento, la perdita di peso e un gonfiore nella parte superiore destra dell’addome. Se la patologia non viene trattata per tempo il quadro clinico del neonato può peggiorare e legarsi anche ad un arresto della crescita.
Pur essendo considerata una malattia congenita (e quindi presente nel paziente sin dalla nascita), la stenosi inizia a manifestarsi soltanto attorno alla terza o quarta settimana di vita
Le cause della stenosi ipertrofica del piloro non sono ancora state individuate con certezza.
Dal momento che i sintomi risultano piuttosto generici e comuni a diverse malattie è necessario procedere con un’attenta diagnosi differenziata. In caso di sospetta stenosi del piloro i medici possono ricorrere ad ecografie e radiografie per verificare le condizioni dell’apparato digerente.
L’approccio terapeutico è essenzialmente chirurgico, ma l’intervento può essere eseguito soltanto una volta ristabilito il corretto equilibrio idro-elettrolitico del paziente. A causa del vomito frequente e violento, infatti, il bambino può andare incontro a fenomeni di disidratazione ed eccessiva perdita di sali.
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