Grave patologia che insorge con l’ostruzione di una o più delle arterie che portano il sangue ai polmoni e che causa gravi problemi respiratori. Se non trattata per tempo può portare all’infarto polmonare e alla morte.
L’embolia polmonare si manifesta innanzitutto sotto forma di dispnea, ossia di un improvviso affaticamento respiratorio, dolore toracico e tosse secca (talvolta con tracce di sangue). Questo sintomi si possono poi associare a febbre anche alta, ansia, tachicardia, pelle umida e dal colore bluastro, bassi valori della pressione del sangue, giramenti di testa e svenimenti.
L’embolia polmonare è causata dalla formazione di uno o più emboli, ovvero di una massa solida (nella maggior parte dei casi si tratta di un coagulo del sangue), nelle arterie polmonari. Tale ostruzione impedisce o limita il normale flusso ematico in direzione dei polmoni, causando un grave affaticamento del sistema respiratorio.
In caso di improvvisa manifestazione dei tre sintomi principali (affaticamento respiratorio, dolore toracico e tosse con tracce di sangue) è bene recarsi immediatamente al pronto soccorso o da un medico. La diagnosi, oltre alla misurazione del battito cardiaco e della pressione, prevede il ricorso a radiografie toraciche, esami della ventilazione, ecografie, risonanze magnetiche e Tac.