Patologia infiammatoria della ghiandola prostatica, l’organo maschile deputato alla produzione di una componente dello sperma.
La prostatite è un’infiammazione a carico della prostata che si può presentare in forma acuta o cronica e che colpisce soprattutto gli adulti entro i 50 anni d’età. In generale la patologia è caratterizzata da disturbi alla minzione, e si manifesta sotto forma di bruciore e dolore pelvico, incontinenza, getto urinario debole e sintomi legati alla fertilità e alla sessualità (impotenza e eiaculazione precoce). Il paziente colpito da prostatite acuta, inoltre, può lamentare febbre alta, brividi e dolori muscolari.
Le cause sono differenti a seconda della forma della malattia. La prostatite acuta è infatti legata ad un’infezione batterica delle vie urinarie, mentre la forma cronica è dovuta ad una proliferazione di batteri a livello della prostata.
Oltre ad una generica visita urologica, l’iter diagnostico prevede l’esecuzione di un’ecografia transrettale e di alcuni esami di laboratorio, utili a determinare l’esatta origine dell’infiammazione.
La cura della prostatite si basa su una terapia farmacologica (solitamente a base di antibiotici e sulfamidici) studiata in base alla tipologia e alla gravità dell’infiammazione. Inoltre i medici possono consigliare alcune modifiche alla dieta abituale del paziente e l’assunzione di speciali integratori.