Questo esame permette di valutare le erezioni notturne che si manifestano spontaneamente durante la fase REM (in condizioni normali si verificano tra i tre e i cinque episodi di erezione per notte). Solitamente il test viene eseguito a domicilio dal paziente mediante l’utilizzo di un piccolo strumento computerizzato: il Rigiscan. Questa piccola unità mobile è in grado di registrare le fasi di rigidità del pene grazie a due anelli elastici, da applicare alla base del pene e al di sotto del glande. L’esame va ripetuto per due notti di seguito, in modo da attenuare l’effetto ansiogeno del paziente. I dati raccolti vengono infine analizzati dagli specialisti
La rigidometria notturna è un esame di importanza centrale nella diagnosi della disfunzione erettile. Il test, in particolare, aiuta a distinguere tra disfunzione organica e disfunzione legata a motivi psicologici. Le erezioni notturne infatti prescindono da qualsiasi influenza psicologica: di conseguenza, l’assenza di normali erezioni durante le fasi REM indirizza la diagnosi verso un problema di natura anatomica.
Non sono previste norme di preparazione particolari.
Una volta sveglio, il paziente può iniziare la giornata normalmente.
Related diseases
Non sono presenti malattie correlate