L'evento nasce da una partnership fra IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Alma Mater e Johns Hopkins University.
L'evento nasce da una partnership fra IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Alma Mater e Johns Hopkins University.
Il cancro del pancreas è una malattia molto aggressiva, che rappresenta attualmente la terza causa di morte per cancro, ed è previsto che, nel 2030, diventi la seconda causa di morte dopo il cancro del polmone. Nel 2022 sono stati riportati in Italia 14 mila casi, con una mortalità altissima. Allo stato attuale lo “standard of care” prevede l’asportazione della malattia mediante chirurgia associata a chemio-radioterapia, che riguarda però solo il 30% dei casi totali, perchè spesso il tumore non si può operare perché in stadio troppo avanzato, circa il 20%, oppure perchè metastatici, circa il 50%. La ricerca di una nuova e diversa soluzione terapeutica come l'immunoterapia diventa fondamentale per ottenere migliori risultati a distanza. L'immunoterapia infatti potenzia la risposta immunitaria dell'organismo e rende il tumore più facilmente aggredibile da farmaci.
Così IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Johns Hopkins University (Stati Uniti) insieme alla Lustgarten Foundation di New York, si ritrovano per promuovere la ricerca nelle terapie geniche e immunoterapie ‘cutting-edge’ per i tumori del pancreas e studi clinici condivisi. Tutto questo nella lecture della prof.ssa Elisabeth M Jaffee della Johns Hopkins University di Baltimora, oncologa riconosciuta come “opinion leader” nel campo della immunoterapia, in particolare nel carcinoma pancreatico.
A concludere il Convegno un Forum con le Associazioni dei pazienti.