Non un bilancio di chiusura, ma un appuntamento al prossimo anno

18 December 2023

Il primo Retreat della Ricerca dell’IRCCS ha aperto una strada: tra approfondimenti, riflessioni e spunti di collaborazione, l’edizione inaugurale dell’evento ha infatti gettato le basi per creare uno spazio duraturo dedicato tanto alle giovani promesse quanto ai ricercatori più esperti. 

L’evento strategico - pensato per valorizzare l’attività di ricerca, condividere le conoscenze e i risultati degli studi e per rafforzare la rete di collaborazioni e conoscenze all’interno del nostro IRCCS – è andato in scena tra venerdì e sabato nella splendida cornice dell’Aula Absidale Santa Lucia e negli spazi del Policlinico di Sant’Orsola. 

Nel pomeriggio di venerdì il Retreat si è aperto ufficialmente con le lectures di due ricercatori di alto profilo dedicate a temi innovativi inerenti alle aree tematiche di riferimento dell’IRCCS. Antonio Amoroso, immunogenetista dell’Università di Torino, ha parlato del futuro della medicina dei trapianti, mentre il presidente di Alleanza Contro il Cancro e docente di patologia generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Ruggero De Maria ha affrontato le prospettive delle cellule staminali tumorali come strumento e bersaglio per lo sviluppo di nuove terapie. 

A seguire, undici ricercatori under40 selezionati nell’ambito dell’apposita “Call for Abstract” lanciata dal direttore scientifico Marco Seri hanno presentato davanti a tutta la nostra comunità la loro attività di ricerca. I tre lavori più votati sono stati poi premiati nel corso dell’evento serale andato in scena a Palazzo de’ Toschi. 

Sabato mattina gli appuntamenti sono ripresi con un approfondimento sull’“IRCCS come opportunità per i professionisti” e con una serie di presentazioni selezionate dei ricercatori senior dell’IRCCS. Sul palco dell’Aula Magna Nuove Patologie i professori Fabio Piscaglia, Matteo Ravaioli, Pier Luigi Zinzani, Riccardo Masetti, Maddalena Giannella, Matteo Rottoli e Francesco Gelsomino si sono alternati per parlare di alcune delle loro attività di ricerca più importanti. 

Gran finale con il dialogo tra il Cardinale Matteo Maria Zuppi e il professor Stefano Canestrari, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica. Le due voci autorevoli nell’ambito dell’etica applicata alla ricerca hanno fornito una riflessione profonda e consapevole sull’attività di ricerca, mettendo l’uomo e le sue necessità al centro dei propri obiettivi.

E ora? All’IRCCS siamo abituati a fare ricerca collaborando, confrontandoci e ampliando le sinergie quotidianamente. Il Retreat è stato pensato proprio come momento di celebrazione e valorizzazione del lavoro che giorno per giorno viene svolto negli studi, nei corridoi, nelle sale chirurgiche e nei laboratori del Policlinico. L’occasione di networking è quindi destinata a diventare un evento fisso nel calendario dell’IRCCS. 

E quindi arrivederci Retreat, appuntamento all’anno prossimo!