Il 27, il 28, il 29 e il 30 settembre gli specialisti dell' Unità Operative di Cardiologia diretta da Nazzareno Galiè, di Cardiochirurgia diretta da Davide Pacini e di Chirurgia Vascolare diretta da Mauro Garguilo sono a disposizione con visite e consulenze per una corretta informazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari, con particolare riferimento all'aneurisma aortico addominale, all'infarto cardiaco e alle patologie valvolari.
Se hai più di 18 anni, sei fumatrice/fumatore, soffri di ipertensione arteriosa, hai familiarità per la patologia di aneurisma puoi prenotarti
27 e 30 settembre: Visita cardiologica (POSTI ESAURITI)
28 e 29 settembre: Colloquio con Chirurgo Vascolare e con esame diagnostico Ecocolordoppler Aorta o Ecocolordoppler TSA (tronchi sovraortici). L'esame diagnostico non invasivo e indolore, sarà deciso dallo specialista in sede di colloquio. (POSTI ESAURITI)
29 settembre: Colloquio cardiologico sui fattori di rischio coronarico con misurazione della pressione arteriosa (POSTI ESAURITI)
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono però colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
L'iniziativa, nell'ambito della Giornata Mondiale del Cuore che si celebra il 29 settembre, è promossa da Fondazione Onda ETS. Dal 2007 Onda attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
Per il biennio 2023-2024 il Policlinico ha ottenuto il massimo riconoscimento di 3 Bollini Rosa per l'alto livello di attenzione verso il trattamento delle patologie femminili e per le caratteristiche strutturali e i servizi a misura di donna.
