Le ulcere cutanee degli arti inferiori interessano circa I'1-2% della popolazione. Le patologie che le determinano possono essere varie, e l’eziopatogenesi principale è di natura vascolare (arteriosa, venosa o arterovenosa). Per ulcere “atipiche” ci si riferisce a tutte le altre cause e patologie che possono presentarsi come ulcere: pioderma gangrenoso, ulcere vasculitiche, ulcere neoplastiche, ulcere nel contesto di una patologia ematologica, patologie renali (calcifilassi), connettivopatie (lupus eritematoso, sclerodermia, artrite reumatoide), patologie infettive, ulcere da farmaci.
Le ulcere sono lesioni dovute a un danno di epidermide, parti del derma superficiale e, talvolta, anche strati più profondi della pelle che non mostrano una tendenza alla guarigione spontanea.
Sono delle lesioni di continuo, solitamente circolari, ma che a seconda dell’eziologia possono assumere forme diverse.
Il letto (ovvero la parte centrale dell’ulcera) può essere necrotico, fibrinoso, composto da tessuto di granulazione. L’essudato (cioè il liquido prodotto dal fondo dell’ulcera) può essere più o meno abbondante e a seconda della natura e dell’eventuale sovrainfezione batterica, assume caratteristiche diverse (sieroso, ematico, purulento).
La cute perilesionale (ovvero intorno all’ulcera) può essere normale, macerata, inspessita/ipercheratosica, disidratata, escoriata.
Possono essere asintomatiche, esserci dolore, bruciore o prurito.
La maggior parte delle ulcere è di natura vascolare: venosa (legate all’edema e all’incontinenza del circolo venoso), arteriose (per la ridotta perfusione tissutale) o diabetiche (dove a un danno a carico del sistema arterioso, concomitano alterazioni di natura neuropatica).
Possono essere dovute a cause più rare (“ulcere atipiche”): ulcere vasculitiche (legate a un danno della parete dei vasi sanguigni), pioderma gangrenoso (patologia spesso associata a disturbi dell’apparato digerente o di disordini ematologici), ulcere neoplastiche (rappresentate da carcinomi a cellule basali, a cellule squamose per la maggioranza), ulcere da infezione (batteriche, virali, funghi), ulcere da malattie del tessuto connettivo, ulcere legate a malattie ematologiche (es. anemia falciforme, favismo, sferocitosi ereditaria), ulcere da farmaci (warfarin, eparina, idrossiurea), ulcere da morso di ragno.
La diagnosi di ulcera atipica è clinica e confermata dall’esame istologico, sempre eseguito in casi sospetti. In seguito si eseguiranno le indagini strumentali più appropriate: ecocolor doppler artero-venoso degli arti inferiori, esami ematici, tampone cutaneo e consulenze specialistiche. L’ambulatorio delle ulcere cutanee è multidisciplinare. La collaborazione con i chirurghi vascolari, ortopedici, anestesisti, angiologi è preziosa e fondamentale.
Negli ultimi anni sono stati messi in commercio numerosi prodotti che prendono il nome di “medicazioni avanzate”: sulla base delle caratteristiche dell’ulcera e delle patologie del paziente, verrà scelta la più appropriata. A questa, spesso si associa un bendaggio elastico, modulato sempre sulla base delle caratteristiche del paziente.
A seconda della patologia possono essere associate anche terapie farmacologiche e terapie chirurgiche.