Si tratta di una malformazione cardiaca congenita caratterizzata dall’assenza di uno dei tre lembi della valvola aortica (la struttura responsabile della regolazione del flusso sanguigno dal cuore verso il sistema circolatorio).
In genere la valvola aortica bicuspide è una condizione non particolarmente grave, tanto che spesso rimane totalmente asintomatica. In alcuni casi, tuttavia, i restanti lembi valvolari possono andare incontro a degenerazione e/o calcificazione, provocando quindi un restringimento (stenosi) della valvola o un’insufficienza cardiaca. Spesso, inoltre, tale problema si associa ad altre malformazioni cardiache congenite.
La valvola aortica bicuspide ha un’origine congenita, associata a fattori genetici.
Oltre alla visita e all’esame obiettivo, la diagnosi si avvale dell’ecocardiografia. Trattandosi di una condizione generalmente asintomatica, la valvola aortica bicuspide viene spesso scoperta casualmente durante esami di routine.
Nella maggior parte dei casi non è necessario alcun trattamento chirurgico. Ciononostante, è importante effettuare controlli seriali per identificare malfunzionamenti valvolari o dilatazioni aortiche che richiedono la terapia chirurgica.