Un seminario promosso dal Laboratorio d’innovazione «Azienda Sanitaria Sostenibile per l’Ambiente» nell’ambito di Bologna Missione Clima
Le Nazioni Unite con Agenda 2030, affrontano il tema della Sostenibilità per l’Ambiente dei Servizi Pubblici. Facendo seguito agli accordi di Parigi, la COP26 di Glasgow, nel 2021, adotta una risoluzione, che viene sottoscritta da 47 Paesi, i quali si sono impegnati a rendere i loro sistemi sanitari più sostenibili per l’ambiente e a raggiungere “emissioni nette zero”, entro il 2050. L’Italia, finora, non ha aderito.
Tuttavia, nel 2022, nove città italiane sono state selezionate dall’UE, per partecipare alla Missione delle cento città europee che si sono impegnate a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Le Aziende sanitarie, ospedaliere-universitarie e gli IRCCS di questi territori hanno sottoscritto, nel 2024, il “Climate City Contract”: un piano di azioni per raggiungere la neutralità climatica, inserito nei loro cicli di programmazione e controllo.
Per assicurare risultati durevoli, è molto importante che tutto il sistema sanitario sia coinvolto nell’impegno a lavorare in maniera più sostenibile: sia negli aspetti più strutturali, che in quelli più legati alle dimensioni organiuzzative, di governance e culturali. I primi, ormai normati a livello internazionale, si esprimono, ad esempio, attraverso i vincoli posti all’utilizzo dei finanziamenti del Next Geneation EU e, in Italia, del PNRR. I secondi sono parte integrante del modello di indicatori ESG (Environment, Social, Governance), col quale ci troviamo a confrontarci, nell’orizzonte dell’Agenda 2030.
Stiamo quindi imparando che i Servizi Sanitari Nazionali guadagnano sempre di più, in termini di riduzione delle emissioni climalteranti, se ai cambiamenti strutturali si accompagnano cambiamenti profondi delle pratiche, organizzative e cliniche, delle modalità di offerta dei servizi, dei processi di presa in carico e di assistenza.
Questo Seminario si svolge nello spirito della “Lettera d’intenti” siglata lo scorso 18 gennaio, per la collaborazione tra le due Regioni, Emilia Romagna e Toscana, e intende contribuire ad arricchire gli scambi nella rete delle 100 Città aderenti alla Missione Europea per il Clima.
In allegato il programma