È venuto a mancare Teo Ciavarella, jazzista di fama e maestro della musica italiana. Il Policlinico di Sant’Orsola IRCCS, che da tempo lo seguiva nella sua lotta contro una rara malattia, lo ricorda con affetto e si stringe alla famiglia.
Volto noto a Bologna (e non solo), Ciavarella ha dedicato la sua vita al pianoforte e alla musica jazz, lasciando un’eredità straordinaria. Nel corso della sua lunga carriera ha infatti collaborato con leggende del calibro di Lucio Dalla, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Samuele Bersani e Luca Carboni, oltre a formare come insegnante un’intera generazione di jazzisti.
I pazienti e il personale del Policlinico di Sant’Orsola hanno potuto osservare da vicino la sua passione per la musica nel 2023. In quei mesi Ciavarella si esibì infatti presso i corridoi del Padiglione 2 suonando un pianoforte Steinway & Son donato dalla Fondazione Sant’Orsola e duettando con la voce di Giacomo Corradi. “Teo si presentò in visita – raccontò all’epoca il giovane medico – e in un momento di pausa mi chiese quale musica mi piacesse ascoltare. Così ci siamo seduti al pianoforte e abbiamo cominciato a provare. Alla fine abbiamo messo a punto un piccolo concerto”. Ma un ulteriore prova della sua generosità il Maestro l’aveva già fornita nel 2020, quando nel bel mezzo della prima ondata pandemica decise di comporre il brano “#Risvegli” e di donarlo alle terapie intensive del Policlinico di Sant’Orsola.
