Equipe Medici
Francesca Rondelli
Nicodemo Marianna

Contatti

Infermiera Case Manager Catia Rivola 051 2142641 (da lunedì a venerdì, 11:00-12:00)

Il servizio fornito

L'ambulatorio neurovascolare è dedicato prevalentemente a tutti i pazienti con diagnosi di TIA e stroke minore che entrano nel PDTA aziendale. Accedono all’Ambulatorio anche tutti i pazienti con ictus ischemico sottoposti a trombolisi/trombectomia, i pazienti che presentano episodi cerebrovascolari prima dei 45 anni di età, i pazienti con malattia cerebrovascolare di sospetta natura genetica o familiare e tutti i casi rari e/o complessi.

  • Fase diagnostica: la patologia cerebrovascolare che si presenta ad esordio acuto, in genere è gestita preliminarmente sia in fase diagnostica che terapeutica nel contesto del PS (PDTA TIA; accesso alla riperfusione in fase acuta dell’ictus ischemico) e/o tramite ricovero. In regime ambulatoriale viene effettuato il completamento diagnostico con accertamenti di II livello per il PDTA TIA e la  ricerca di eventuali cause rare. Controlli periodici garantiscono inoltre, la migliore gestione delle strategie di prevenzione cerebrovascolare sia nel breve che nel lungo termine attraverso il monitoraggio sistematico dei fattori di rischio.
  • Fase terapeutica: in sede ambulatoriale il trattamento è finalizzato alla prevenzione secondaria e pertanto include tutte le strategie farmacologiche atte a controllare i fattori di rischio individuati, in primis la terapia antiaggregante o anticoagulante a seconda dell’eziologia riscontrata dell’ictus/TIA, strategie farmacologiche per il controllo della pressione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete etc, condivisione di stili ed abitudini di vita salutari, consigli riabilitativi, nutrizionistici, etc.
Informazioni utili 

Prenotazioni

Prenotazione visita

  • via telefono al numero 051 2142620, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 10.30
  • via mail prenotazioni.poliambulatorio@aosp.bo.it
  • recandosi direttamente al Poliambulatorio Pad.2 dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.00

È necessaria l’impegnativa del medico di base o specialista.

Patologie

Le malattie cerebrovascolari sono la causa di morte più frequente nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiache e i tumori; rappresentano anche la seconda causa di demenza e la prima causa di invalidità. L’ictus ischemico comprende l’85% dei casi mentre l’emorragia cerebrale il 15%. In Italia, la prevalenza generale dell’ictus cerebrale è pari a 6,5%, mentre l’incidenza aumenta con l’età. L’incidenza grezza oscilla tra 144 e 293/100.000/anno. L’ictus può occorrere anche in età giovanile, l’incidenza in età inferiore ai 45 anni è pari a circa 7/100.000/anno.

L’attacco ischemico transitorio (TIA) rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’ictus ischemico che può occorrere nel 50% dei casi entro 48 h dopo il TIA.

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha permesso di trasferire nella pratica clinica tre importanti novità per la terapia dell’ictus e del TIA che si correlano con un netto miglioramento degli esiti clinici (mortalità ed invalidità): in primis un modello assistenziale innovativo la cosidetta stroke Unit che deve accogliere tutti i pazienti con ictus; secondo il trattamento di riperfusione dell’ictus ischemico in fase acuta sia tramite la trombolisi endovenosa che la trombectomia per via endovascolare; terzo, il modello fast track per la gestione del TIA che si basa sulla effettuazione di un iter diagnostico e terapeutico rapido ed esaustivo nelle prime ore dopo il TIA, al fine di ridurre il rischio di ictus.

Nel Policlinico è attivo un percorso diagnostico-terapeutico dedicato al TIA, coordinato dal neurologo vascolare, in collaborazione con i medici del PS, gli angiologi, i cardiologi, gli internisti di formazione cardiovascolare, i neuroradiologi, i chirurghi vascolari. La Neurologia partecipa inoltre al PDTA ictus in AOU e al PDTA interaziendale per la riperfusione acuta dell’ictus ischemico cerebrale.