Consegnato il Premio Tina Anselmi 2022 a Paola Paganelli, infermiera in Terapia Intensiva Covid
Sono 14 le donne premiate durante l’edizione 2022 del Premio Tina Anselmi per l’importante apporto che le lavoratrici hanno dato nei vari luoghi di lavoro dell’area metropolitana durante la pandemia, esponendosi in prima persona al rischio di contagio e garantendo con il loro impegno il funzionamento del sistema. Impegnate in settori essenziali, come il socio-sanitario, la catena della distribuzione alimentare, i servizi e l'istruzione, le donne hanno continuato a lavorare garantendo con il loro impegno il funzionamento del sistema, esponendosi in prima persona al rischio di contagio.Gli effetti della pandemia hanno inoltre particolarmente penalizzato le donne, sottoponendole a turni di lavoro faticosi, aggravando la diseguale ripartizione dei compiti di cura in ambito familiare e accentuandone la precarietà lavorativa.
Tra di loro la nostra Paola, in prima linea al Sant'Orsola durante i momenti più bui della pandemia, tra il ricordo doloroso di chi non ce l'ha fatta e la gioia per le vite salvate.
54 anni, bolognese, diplomata nel 1989 alla Scuola per Infermieri Professionali, da sempre nelle corsie della Terapia Intensiva della Cardiochirugia del Policlinico sino al 2020, quando è stata chiamata a lavorare per la Terapia Intensiva Covid del Padiglione 25. La motivazione del premio:" si è distinta dall'inizio della pandemia di Covid-19 per la riorganizzazione delle terapie intensive, affiancando al proprio ruolo professionale di infermiera, quello di formatrice del personale neo-assunto. Con umanità e coraggio è stata accanto a pazienti, amici e colleghi ricoverati infondendo solidarietà e spirito di gruppo".
"Sono molto grata a chi ha pensato a me, ho fatto solo il mio dovere. Lo considero un premio per tutti i miei colleghi. E'insieme che abbiamo combattuto questa guerra contro un nemico invisibile" - ha detto Paola -.
Accanto a lei, nel panorama della sanità bolognese, Grazia Pecorelli, per tanti anni al Policlinico e ora direttrice del pronto soccorso ed emergenza territoriale area spoke dell'USL di Bologna che "ha affrontato con competenza e disponibilità verso i cittadini la fase acuta della pandemia di Covid-19, accompagnandoli in momenti particolarmente difficili. La sua sensibilità l'ha portata a sviluppare progetti formativi per l'accoglienza delle donne vittime di violenza.
Alla cerimonia sono intervenute Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale, la vicesindaca Emily Marion Clancy e le rappresentanti di Cif Bologna, Carla Baldini, e di Udi Bologna, Katia Graziosi.Il premio Tina Anselmi, organizzato dal 2017 da Udi - Unione Donne in Italia (sede di Bologna) - e Centro Italiano Femminile Bologna con il patrocinio e il contributo della Presidenza del Consiglio comunale, è rivolto a donne dell'area metropolitana bolognese che si sono distinte nel mondo del lavoro e rappresenta un momento di riflessione per valorizzare l'operato e l'impegno femminile nel contribuire alla realizzazione di una società basata sull'uguaglianza di genere in ogni professione e contesto lavorativo.