Le nuove indicazioni
Dal 3 maggio 2023, a seguito dell'Ordinanza del Ministero della Salute recepita dalla regione Emilia-Romagna, in relazione all’attuale scenario della pandemia da COVID-19 e in considerazione delle situazioni di fragilità presenti all’interno delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, sono modificate le modalità di accesso a queste strutture.
L’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie è OBBLIGATORIO per operatori, visitatori e utenti all’interno di:
- tutti i reparti di degenza
- tutti gli ambulatori/centri specialistici a cui afferiscono pazienti fragili/immunodepressi (es: pazienti in trattamento chemio/radioterapico, pazienti in trattamento dialitico, trapianti/ndi, ematologici etc.);
- tutte le sale d’attesa delle strutture sanitarie, compresi i Pronto Soccorso, limitatamente ai soggetti che presentino sintomatologia respiratoria.
Non c'è l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie per:
- i bambini di età inferiore ai sei anni;
- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché chi debba comunicare con una persona con disabilità, per la quale il dispositivo possa essere di impedimento.
L’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie è RACCOMANDATO per operatori, accompagnatori e utenti all’interno di:
- tutti gli ambulatori inseriti all’interno delle strutture sanitarie non ricompresi gli ambulatori/centri specialistici a cui afferiscono pazienti fragili/immunodepressi (es: pazienti in trattamento chemio/radioterapico, pazienti in trattamento dialitico, trapianti/ndi, ematologici etc.);
- tutte le sale d’attesa delle strutture sanitarie, compresi i Pronto Soccorso, per i soggetti che NON presentino sintomatologia respiratoria;
Rimane in vigore l'obbligo all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per i caregiver in visita ai pazienti positivi per infezione da SARS-CoV-2.
É inoltre raccomandata fortemente l’accurata igienizzazione delle mani; per evitare assembramenti nelle sale d’attesa i pazienti sono invitati a presentarsi soli alle visite quando possibile, recandosi all'appuntamento al massimo dieci minuti prima dell’orario previsto.