Open Weekend per la prevenzione del Tumore alla Prostata
Venerdì 18 e sabato 19 marzo sono state effettuate gratuitamente visite urologiche presso l'Unità Operativa di Urologia diretta dal prof. Eugenio Brunocilla.
Venerdì 18 e sabato 19 marzo sono state effettuate gratuitamente visite urologiche presso l'Unità Operativa di Urologia diretta dal prof. Eugenio Brunocilla.
Dopo due anni di sosta forzata per la pandemia, riprende l’attività di sensibilizzazione sul problema del delirium in ospedale in occasione della giornata mondiale organizzata sin dal 2015 dall’I-Delirium, rete scientifica internazionale del delirium.
In occasione della “Giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, al via al Sant’Orsola e in Azienda USL di Bologna la sperimentazione.
Sara, 16 anni, potrà tornare a coltivare la sua grande passione, il pattinaggio agonistico, interrotto improvvisamene un anno fa quando ha scoperto di soffrire di una grave insufficienza renale che richiedeva un trapianto urgente. Una stanchezza anomala ha spinto i genitori di Sara a fare delle analisi da cui è emersa un’insufficienza renale di 5 grado, su una scala da 1 a 5. Le sue condizioni erano tali per cui non si poteva attendere e allora si è valutata la possibile compatibilità con i famigliari ed è risultato che la madre, Katiuscia, lo era.
Il Centro di Senologia dell'IRCCS Policlinico di Sant’Orsola ha ottenuto con pieno successo, per la decima volta, la Certificazione di Qualità dalla più importante Società Scientifica Europea Eusoma che si occupa di neoplasie della mammella.
Oggi la simbolica consegna dell'"assegnone" di 118.000€.
Il direttore della Covid Intensive Care Andrea Zanoni commenta: "Non facciamo più feste per la chiusura dei reparti perchè poi le abbiamo dovute riaprire". Adesso il primo piano sarà sanificato e speriamo che resti vuoto.
Insieme alla Fondazione Sant'Orsola e Fondazione Face3D per ridare il sorriso alla piccola Nour.
Diretta dal prof. Stefano Fanti garantirà prestazioni fondamentali nel processo di diagnostica cardiologica, oncologica e delle infezioni a tutta l'area metropolitana e alla provincia bolognese.
A lei i genitori affidano quello che hanno di più caro al mondo, i loro bambini e i loro piccoli cuori malati.
"Porto tutti i bimbi che ho curato nel cuore - racconta in un'intervista su Vanity Fair. - Creo sempre un legame con il bambino, che non si aspetta che tu sia suo amico, ma che tu sia l'adulto che risolve il problema. I bambini devono potersi fidare, non amano le bugie. E i genitori devono sapere che si possono fidare di te, che ti dedichi al loro figlio in maniera assoluta"