Giornata Internazionale della Donna: partire dai numeri per raggiungere la parità

07 Marzo 2024

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, l’IRCCS torna a riflettere sulla questione di genere in sanità.

Tanta la strada fatta e molta quella ancora da fare, come mostrano i numeri del nostro Bilancio di Genere. Negli ospedali bolognesi lavorano oltre 17,2 mila persone e 7 su 10, sono professioniste donne. Ma “anche oggi che ci troviamo comunità fatta prevalentemente da donne, spesso i ruoli non sono distribuiti con le stesse proporzioni. Le donne sono più presenti nei ruoli non apicali, ancora oggi”. Così, qualche settimana fa, il Direttore Generale Chiara Gibertoni tornava ad accendere un faro sulla questione femminile, sottolineando quanta strada è stata già fatta e quanta ancora è da fare.

Per quanto riguarda il tema retributivo, il bilancio di genere del Policlinico parla chiaro: le donne in ruoli sanitari del comparto guadagnano poco meno degli uomini. Il personale infermieristico è vicino alla parità retributiva (uomini: +1%). Il divario sale già notevolmente in relazione ai profili medici: le donne percepiscono generalmente il 10% in meno rispetto ai loro colleghi maschi. E ancora di più nei ruoli di responsabilità: il divario è significativo tra i medici responsabili di struttura semplice (le donne guadagnano fino al -20%) e, soprattutto, tra Direttori e Direttrici di Struttura complessa (fino al -44%), dove le donne percepiscono in media quasi un terzo di stipendio in meno rispetto agli uomini. 

Anche in ambito di conciliazione tempi vita-lavoro i numeri sono chiari: il 4,7% del personale (804 persone) ha un contratto part-time. Si tratta per lo più di donne (92,9%), soprattutto over  50 anni, che ricorrono prevalentemente al part-time orizzontale (pari al 55,6% dei casi dei contratti a tempo parziale/impegno ridotto). Numeri riconducibili alla funzione familiare e come care giver che ancora le donne ricoprono maggiormente rispetto agli uomini.

È un tema storico e che ha condizionato profondamente l’evoluzione della storia della sanità. Proprio per questo Rai Storia dedicherà domani, 8 marzo 2024, una puntata speciale alle “Punte di diamante”, le donne che hanno fatto la storia del loro ambito professionale. Tra loro c’è Sofia Martin Suarez, una delle prime cardiochirurghe ad avere effettuato un trapianto di cuore in Italia. Lo speciale andrà in onda alle ore 21.15 sul canale 54.

In occasione della giornata, inoltre, la struttura di Ginecologia e Fisiopatologia della riproduzione umana diretta dal prof. Renato Seracchioli ha organizzato “Carmen”, un concerto gratuito e aperto a tutte e tutti presso l’Aula Magna del Padiglione 4 alle ore 12 di domani, 8 marzo 2024.