Progetto Happy Hour Alcohol Free

18 Marzo 2024

Incontri con gli studenti delle scuole superiori per promuovere una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi fisici e psicologici derivanti dall'abuso di alcol.

Gli incontri, condotti da professionisti psicologi e medici, avvengono all'interno delle scuole coinvolte e si basano sul metodo del "circle time", un approccio che favorisce la partecipazione attiva degli studenti. Durante questi incontri vengono affrontati diversi temi, compresi falsi miti sul consumo di alcol e gli effetti nocivi sulla salute, per dare ai ragazzi una visione completa e accurata della questione.

Il progetto conta sulla collaborazione di volontari dell'Associazione A.Ri.A.E. e del personale specializzato del Policlinico di Sant'Orsola, garantendo così un approccio multidisciplinare e professionale.

Per la parte Clinica:

  • U.O. Semeiotica Medica ambulatorio di Alcologia prof. Paolo Caraceni
  • SSD Nutrizione Clinica e Metabolismo prof. Loris Pironi
  • PD Ecografia Interventistica Diagnostica e Terapeutica dr.ssa Carla Serra
  • Alma Mater Studiorum Dip. Medicina Clinica DIMEC assegnista di ricerca dr.ssa Valeria Guarneri

Per la parte Psicologica

  • SS Servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera Dr.ssa Lucia Golfieri

Obiettivi:

Il progetto si inserisce nel contesto della prevenzione del consumo a rischio di alcol e nel contesto della promozione di comportamenti orientati alla salute e alla consapevolezza di sé e delle proprie azioni. Lo scopo del progetto è quello di favorire il crearsi di una consapevolezza riguardo ai rischi per la salute e per lo sviluppo psicofisico legati al consumo di alcol, potenziando negli studenti i meccanismi di decision making e stimolandone la capacità critica.

A chi si rivolge:

Il progetto è rivolto agli studenti delle classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado di Bologna e provincia.

Come si svolgono gli incontri:

Ogni incontro ha la durata di due ore e si svolge all’interno di una classe dedicata all’interno della scuola. L’attività viene svolta da uno psicologo e da un referente per la parte scientifica (medico, oppure infermiere, o altro laureato in disciplina scientifica) Gli incontri si svolgono con il metodo del “circle time”, che consiste nel disporre tutti i componenti della classe in un cerchio, professionisti inclusi, e discutere di un argomento proposto. La disposizione a cerchio consente a ciascuno di avere l’attenzione di tutti e, allo stesso tempo, di abbattere la barriera psicologica che separa in modo netto i professionisti dagli studenti seduti ai banchi.