Raro tumore benigno del fegato che però, in caso di rottura, può dare origine a conseguenze piuttosto pericolose.
Gli adenomi sono in genere dei noduli di forma sferica che si formano all’interno del fegato, caratterizzati da una colorazione più chiara rispetto al resto del tessuto epatico. Nella maggior parte dei casi la nascita di questo tumore benigno non provoca alcun sintomo, tanto che la diagnosi è spesso casuale. Più raramente può invece provocare fastidio e dolore come conseguenza della pressione esercitata dalla massa tumorale sul fegato o sugli organi circostanti, oltra a disturbi della digestione.
Lo scenario più pericoloso, tuttavia, è rappresentato dalla rottura dell’adenoma epatico. In questo caso, infatti, il dolore al fianco destro può diventare davvero intenso e il quadro del paziente peggiora sensibilmente, mettendolo addirittura in pericolo di vita.
Anche per questo particolare tumore benigno del fegato non è ancora stata trovata una spiegazione certa e condivida sulla sua origine. Alcune teorie, in ogni caso, legano la comparsa di questa neoplasia all’assunzione di contraccettivi orali o di steroidi anabolizzanti o androgeni.
Si tratta di una patologia tutt’altro che semplice da diagnosticare, dal momento che i sintomi in molti casi sono assenti. L’accertamento, in ogni caso, prevede l’impiego di una lunga serie di esami di imaging, come l’ecografia del fegato, la Tac e la risonanza magnetica. Una volta individuata la neoplasia, poi, si può procedere con una biopsia in modo da accertare la natura della formazione.
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