Alopecia areata: conoscila per sconfiggerla

18 Dicembre 2022

L’Alopecia Areata è una malattia autoimmune caratterizzata dall’improvvisa e rapida perdita di capelli o di peli, in una o più chiazze circoscritte (solitamente di forma rotondeggiante) del cuoio capelluto o della barba. Si stima che circa il 2% della popolazione sperimenti almeno un episodio di alopecia areata nel corso della vita.

La malattia fa solitamente la sua comparsa in età infantile o comunque durante la gioventù. In seguito al primo episodio spesso i capelli o i peli ricrescono spontaneamente, ma in diversi pazienti la malattia si ripresenta successivamente assumendo un andamento cronico-recidivante che può necessitare di cure continuative per anni. Nel 20% dei casi, infine, la patologia evolve nelle sue forme più gravi: alopecia areata totale (perdita di tutti i capelli) o universale (con interessamento di tutti i capelli e dei peli del corpo).

L’alopecia areata ha un forte impatto sulla qualità della vista dei pazienti, ad ogni età. Oltre agli effetti fisici, che comunque sono tutt’altro che rari (ad esempio sono frequenti le ustioni al capo, non più protetto dai capelli, o le congiuntiviti per penetrazione facile di sudore, polvere e agenti esogeni negli occhi non protetti da ciglia e sopracciglia), non vanno infatti sottovalutate le conseguenze psicologiche e sociali: la caduta dei capelli e dei peli determina un cambiamento dell’aspetto esteriore che può incidere pesantemente sui rapporti personali e professionali. «Spesso l’Alopecia Areata si associa ad altre malattie autoimmuni, ad ansia e depressione – spiega in merito la professoressa Bianca Maria Piraccini, direttrice dell’Unità Operativa di Dermatologia del Policlinico di Sant’Orsola – È riportato un aumento dei giorni passati lontano dal lavoro e di assenze scolastiche, così come una riduzione della partecipazione ad attività ludico-sportive».

Cosa fa il Sant’Orsola per l’Alopecia? «Circa due terzi dei casi sviluppano una forma cronico-recidivante – continua Piraccini - Sono questi i pazienti da prendere in cura, con visite periodiche, prescrizione dei trattamenti più efficaci e monitoraggio evolutivo». L’Ambulatorio degli Annessi Cutanei, che è centro di riferimento italiano e internazionale per la cura di diversi tipi di alopecia (fra cui l’alopecia areata), ha attualmente in cura oltre mille pazienti affetti dalla malattia, dai neonati agli 80enni. Ai pazienti vengono offerti un servizio di consulenza sulla patologia, con spiegazione della patogenesi e dei possibili trattamenti, la prescrizione delle cure e delle visite di controllo, effettuate in genere ogni 3 o 5 mesi. A tutti vengono inoltre prescritti esami del sangue per escludere l’associazione con altre malattie autoimmuni.

Qual è la causa dell’Alopecia? L’alopecia areata è una patologia autoimmune: i capelli cadono per un attacco infiammatorio da parte di linfociti T che bersagliano un antigene ancora sconosciuto. Come per tutte le malattie autoimmuni esiste una predisposizione genetica - più del 20% dei pazienti ha un familiare affetto dalla malattia - e un’associazione frequente con altre malattie autoimmuni: Tiroidite di Hashimoto, celiachia, psoraisi, vitiligine, diabete mellito di tipo I. Anche la dermatite atopica si riscontra nel 30% dei pazienti.

Come si accerta. La diagnosi di Alopecia Areata è essenzialmente clinica, basata sulle caratteristiche delle chiazze. La valutazione del cuoio capelluto col dermatoscopio aiuta la diagnosi in quanto mostra i segni tipici di tale patologia: capelli a punto esclamativo, “black dots” e “yellow dots”.

Trattamenti. La scelta del trattamento dipende dall'estensione della malattia e dall'età del paziente. In linea generale, tra le opzioni terapeutiche troviamo i farmaci corticosteroidi, glucocorticoidi, l’immunoterapia topica e altri farmaci specifici.