Anche i capelli si ammalano

28 Aprile 2023

"Facevo la doccia e l'acqua non andava più giù, ho perso tutti i capelli in dieci minuti". É on line "Capelli", il primo Podcast che dà voce alle persone colpite dalle malattie del cuoio capelluto.

Sei puntate, sei storie in cui donne e uomini legati da un destino comune raccontano il difficile percorso per riuscire oggi a rendere pubblica la loro storia tra dolore, paura, ricerca di una diagnosi e di una cura. Negli episodi anche la voce della direttrice dell’unità operativa di dermatologia dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna,  la professoressa Bianca Maria Piraccini, che ha collaborato all’intero progetto.

Claudia li ha persi tutti in dieci minuti; a Federica e Luisa sono caduti durante la chemioterapia; Massimiliano non giocava più a tennis per paura di perderli; Giovanna "ha speso tanti soldi e provato di tutto", Anna ha una protesi di capelli veri per tornare a riconoscersi; Elisa avrebbe voluto mettersi una "sportina in testa"; Roberto al momento della diagnosi non ha parlato per giorni; Cristina teme di non guarire mai.
Sono i protagonisti che, con le loro voci, a volte rotte dall'emozione, a volte fiere e risolute, ci parlano delle malattie che hanno colpito non solo i loro capelli ma anche la loro sfera emotiva: alopecia areata, alopecia androgenetica, alopecia da chemioterapia. L’inizio delle storie è sempre diverso, come diversa sarà la diagnosi e il percorso per affrontare il problema. Ma c’è una cosa che accomuna le storie dei protagonisti, una domanda: “Mi cadranno tutti? E adesso come faccio?” E un solo chiodo fisso: "Ricresceranno?"

Il Podcast, realizzato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna, è on line sulle piattaforme Spreaker, Spotify e sul portale regionale.

Sempre a testimonianza della grande attenzione che la Regione riserva a queste patologie, nel 2023 sono stati stanziati 220mila euro, fino a 400 euro per paziente, per l’acquisto della parrucca per chi soffre di forme gravi di alopecia areata, una malattia autoimmune che causa l’improvvisa perdita a chiazze di peli e capelli; la patologia, che colpisce circa l’1% della popolazione, ha un andamento altalenante e imprevedibile e può durare per anni, arrivando a cronicizzarsi. Per ogni informazione QUI

CAPELLI - LE PUNTATE (Il trailer)

Puntata 1 - Claudia. Non sono solo capelli

Claudia ha scoperto di avere l’alopecia areata a 21 anni, quattro mesi prima di sposarsi. Ha perso tutti i capelli in dieci minuti. Sono passati trent’anni e oggi Claudia è presidente dell’associazione no profit Alopecia & Friends ed è anche grazie a lei, e alla sua battaglia per il riconoscimento di queste patologie, se la Regione Emilia-Romagna ha esteso il contributo economico per l’acquisto delle parrucche - oltre ai pazienti in chemioterapia - anche ai malati di alopecia areata.

Puntata 2 - Giovanna e Massimiliano. Si può guarire dall’alopecia androgenetica?

A Giovanna trema ancora la voce quando ripercorre il suo doloroso viaggio alla ricerca di una cura: “Ho speso tanti soldi, ho provato di tutto”. A Massimiliano invece i capelli hanno iniziato a cadere quando aveva 50 anni, aveva così paura di perderli che ha deciso di smettere di andare in moto, e quando giocava a tennis i suoi amici lo deridevano. Giovanna e Massimiliano sono affetti da alopecia androgenetica, ma l’epilogo del loro percorso sarà diverso.

Puntata 3 - Federica e Luisa. L’alopecia da chemioterapia

“Quando mi hanno detto che dovevo fare la chemioterapia la prima domanda che ho fatto è stata: ma mi cadranno i capelli?” “La risposta è stata: sì”. Può sembrare frivolo che mentre si sta lottando contro un tumore ci si preoccupi per i capelli che cadono. Com’è difficile, per Federica e Luisa, anche solo raccontare che uscire senza capelli sarebbe stato lottare due volte, contro la malattia e contro il mondo che sa che stai male. Ma poi la soluzione è arrivata.

Puntata 4 - Anna. Una protesi di capelli veri, per tornare a riconoscersi

Anna, dopo avere provato tutti i tipi di trattamento possibile – da quelli più tradizionali alla omeopatia- ha deciso di convivere con la sua alopecia areata indossando una protesi capillare realizzata a Bologna dal CRLab, azienda di riferimento a livello nazionale ed europeo per le soluzioni contro la caduta dei capelli e per i problemi del cuoio capelluto.  “È fatta di capelli veri, con lei faccio tutto e sono tornata a guardarmi allo specchio”. La puntata è anche un viaggio nello stabilimento di produzione delle protesi del CRLab, assieme all’amministratore delegato CRLab Angelo D’Andrea e alla direttrice, Eugenia Scaramelli.

Puntata 5 - Elisa e Roberto. Il filo della familiarità e le malattie autoimmuni

“Ho imparato più io da lui che lui da me in questi anni”. Quando Roberto ha capito che anche suo figlio di otto anni soffriva come lui di alopecia areata, non ha parlato più per tre giorni. Elisa invece avrebbe voluto non uscire più di casa e mettersi una sportina in testa. L’alopecia areata è una malattia autoimmune che, sia per Roberto che per Elisa, è stata trasmessa geneticamente. Diverse invece le loro scelte: Elisa è tornata a riconoscersi grazie alla protesi, mentre il figlio di Roberto ha insegnato al papà che quando gli altri chiedono perché non hanno i capelli la risposta da dare è: “Noi siamo così”.

Puntata 6 - Cristina. E ora parliamone di capelli

 “A un certo punto mi sarei voluta rasare a zero e tatuarmi tutta la testa, per metterci definitivamente una pietra sopra”. Cristina soffre di alopecia androgenetica da quando aveva 31 anni. Non ha perso i suoi capelli ma non si sente guarita mai, e a ogni influenza teme che possano tornare a caderle. Cristina è la protagonista di questa puntata ma è anche l’ideatrice di tutto il podcast: “Ho pensato di volerlo fare perché quando soffri di queste malattie non sai a chi rivolgerti, perdi tempo, soldi, speranze e sei disorientato. Serve maggiore informazione”. Nella puntata anche la testimonianza del professore ordinario di psicologia generale dell’Università degli studi di Bologna, Paolo Maria Russo.