La Breast Unit dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, diretta da Claudio Zamagni, ottiene per il quattordicesimo anno consecutivo la Certificazione di qualità europea rilasciata dalla prestigiosa Società Scientifica Eusoma.
Nel corso della site visit che si è svolta a fine gennaio, i certificatori europei hanno verificato che tutti gli indicatori di performance in patologia senologica fossero rispettati presso l’Unità di senologia del Policlinico, confermandone così l’esito positivo. Non solo non è stata identificata alcuna non conformità maggiore, ma le raccomandazioni che erano emerse nel corso delle precedenti site visit sono state rispettate con successo.
I commissari hanno particolarmente apprezzato l’elevato livello dell’attività della ricerca clinica rivolta al miglioramento dell’attività assistenziale (attualmente risultano attivi oltre 40 studi clinici sul tema) e lo sforzo dell’ospedale di rinnovare le attrezzature nei diversi settori, promosso grazie all’acquisizione di apparecchiature per la mammografia e nuove PET.
Il modello Breast Unit, che assicura l'integrazione fra i vari specialisti dedicati alla senologia e la discussione multidisciplinare di ogni caso anche per garantire il trattamento più appropriato delle pazienti, è vincente per rispondere ad un problema "sociale" quale il carcinoma alla mammella, che colpisce ogni anno 55.000 donne in Italia ed oltre 5.000 nella nostra Regione.
La Breast Unit del Sant'Orsola ha in trattamento annualmente, tra fase precoce e fase avanzata, oltre 1000 pazienti affette da carcinoma mammario. Gli interventi chirurgici nel 2024 sono stati 456, di cui 357 per carcinomi e 59 per lesioni a potenziale maligno incerto.
Ogni caso viene discusso in ambito multidisciplinare per garantire a ciascuna donna le migliori prestazioni in termini organizzativi, diagnostici e terapeutici: oncologi, radiologi, chirurghi, anatomopatologi, radioterapisti e infermieri case manager esaminano insieme i casi, attivando se necessario altre figure, dal genetista al chirurgo plastico, dal geriatra allo psicologo al fisioterapista al medico nucleare e a tutti gli specialisti che di volta in volta possono contribuire al percorso della paziente.