La diastasi dei muscoli retti è una condizione caratterizzata dall'aumento della distanza che normalmente intercorre tra i due muscoli retti dell'addome, i quali si allontanano dalla linea mediana. Per essere definita tale, la distanza tra i muscoli (IRD: Inter-recti distance) deve essere superiore ai 2 centimetri
I sintomi funzionali più comunemente associati alla diastasi addominale sono:
- rigonfiamento addominale maggiormente evidente durante gli sforzi fisici
- dolore addominale
- difficoltà digestive
- dolori alla schiena o al bacino
- incontinenza urinaria
Talvolta la diastasi può essere associata alla presenza di un’ernia ombelicale
La causa predominante è rappresentata dalla gravidanza: tale condizione determina infatti una diastasi fisiologica, che tuttavia dovrebbe risolversi spontaneamente entro otto settimane dal parto. Altri fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, dalla lassità muscolare e dal repentino calo ponderale.
Per valutare correttamente la diastasi dei retti addominali è senz’altro necessaria una visita clinica. Nei casi dubbi, è indicato eseguire uno studio della parete addominale mediante ecografia o TC senza mezzo di contrasto durante la manovra di Valsalva.
Nei casi più lievi, la diastasi dei muscoli retti può essere trattata conservativamente fin da subito attraverso un percorso riabilitativo che prevede esercizi posturali, esercizi di rinforzo della fascia addominale e dei muscoli del pavimento pelvico. In caso di diastasi dei retti post-parto, la riabilitazione potrà essere iniziata a distanza di alcune settimane dalla nascita.
Il trattamento chirurgico è invece indicato nei casi più evidenti, qualora alla diastasi sia associata un’ernia ombelicale, nelle forme sintomatiche (soprattutto se associate a incontinenza urinaria, instabilità del core, lombalgia) e in caso di inefficacia del trattamento fisioterapico dopo sei mesi. L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale e prevede un’incisione cutanea mediana o sovrapubica bisiliaca, la successiva ricostruzione della parete addominale semplice (tecnica di Rives-Stoppa) o complessa (tecnica di separazione posteriore delle componenti secondo Carbonell o Rosen) e il posizionamento di una protesi in materiale biocompatibile.
L’intervento richiede solitamente 4-5 giorni di degenza post-operatoria. A scopo preventivo, dopo il trattamento è opportuno indossare la ventriera elastica per un mese, giorno e notte, per 30 giorni ed evitare sforzi fisici.
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