Disfagia: per la difficoltà a deglutire una rete di specialisti

27 Aprile 2023

Se ne parla sabato 6 maggio con il Prof. Livio Presutti al convegno "Bologna Foniatria, la disfagia dell'adulto"

La difficoltà a deglutire è un problema molto diffuso tra gli anziani, ma anche tra i più giovani se reduci da ictus, trauma cranico o intervento chirurgico alla gola.

Livio Presutti, direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria e Audiologia dell’Irccs Sant’Orsola fa il punto sul disturbo che colpisce il 5% della popolazione generale adulta, il 10% dei pazienti negli ospedali per acuti, il 50% degli ospiti nelle case di riposo e il 16% degli anziani in buona salute che vivono a casa propria.

"La deglutizione è un atto complesso perché ogni volta che mandiamo giù, anche semplicemente la saliva, mettiamo in atto muscoli e nervi. La funzione deglutitoria è di importanza primaria – sottolinea Presutti – e permette di inviare il cibo nel canale digerente; quando si verifica il fenomeno conosciuto come ab ingestis, gli alimenti vanno nei bronchi o nei polmoni e causano la broncopolmonite". L’intoppo in gola si può creare per diversi motivi. "Il cervello di un paziente non riesce a attivare i nervi di quell’area - osserva Presutti –; gli anziani così come non camminano bene, non coordinano più nemmeno i movimenti dei nervi e dei muscoli perché il cervello va in degenerazione; ancora le stesse difficoltà possono verificarsi in chi è rimasto vittima di un trauma cranico e ha riportato una lesione cerebrale".

La gestione di questa patologia coinvolge numerose figure sanitarie: oltre a otorinolaringoiatri, foniatri, logopedisti e fisioterapisti, sono coinvolti anche neurologi, radiologi, rianimatori, fisiatri, chirurghi vertebrali, geriatri, ortopedici, fisioterapisti, gastroenterologi, neurochirurghi, medici di medicina generale, chirurghi maxillo-facciali, radioterapisti.

La presa in carico del paziente disfagico non è però uniforme sul territorio regionale e nazionale e occorre delineare un “percorso ideale”, ben definito e standardizzato. Servono ambulatori dedicati per lo studio preliminare delle prime vie aero digestive superiori (con fibroendoscopia e studio fibroscopico della deglutizione) eseguito da audiologi foniatri o da otorinolaringoiatri esperti in materia, alla cui valutazione deve seguire una presa in carico che può essere logopedica, neurologica, chirurgica.

Di tutto questo, ma anche di attualità diagnostiche, terapeutiche e riabilitative, si parlerà al convegno "Bologna Foniatria, la disfagia dell’adulto" in programma sabato 6 maggio al Living Place Hotel, dove è atteso anche Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute della regione Emilia-Romagna.

L’Unità operativa di Otorinolaringoiatria e Audiologia diretta dal Prof. Livio Presutti segue circa 10 mila pazienti l'anno ed è punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per tecniche chirurgiche innovative e mininvasive nella chirurgia dell’orecchio e del basicranio laterale. La struttura si occupa, più in generale, di numerose patologie dell’orecchio medio, interno e della base cranica, offrendo servizi in ambito ambulatoriale specialistico - sia audiologico che otorinolaringoiatrico - e chirurgico.

Sul fronte scientifico, della formazione e della didattica, sono numerose  le pubblicazioni, i trattati e le partecipazioni a congressi internazionali. Forte anche l’impegno per la formazione degli otochirurghi del futuro, sia per quanto riguarda i medici specializzandi che i fellows stranieri che decidono di intraprendere un percorso nella struttura grazie ai corsi di simulazione con modelli stampati in 3D, corsi di dissezione e di chirurgia in diretta.

 

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