A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del testo del Decreto-legge recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 le Aziende sanitarie si sono adeguate a quanto indicato dalla Regione Emilia Romagna per il recepimento delle indicazioni sulle misure urgenti in materia di FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO, al fine di rendere disponibile, tempestivamente, informazioni e strumento.
All’art. 11 viene precisato che il FSE venga alimentato con i dati degli eventi clinici presenti e trascorsi in maniera continuativa e tempestiva, sia nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-sanitari sia al di fuori degli stessi, senza necessità di richiedere il consenso all’alimentazione all'assistito.
L’Emilia-Romagna è infatti la prima Regione in Italia ad adeguarsi alle disposizioni nazionali sulla Sanità digitale. Con una delibera della Giunta regionale arrivano quasi 15 milioni di euro per sostenere l’archiviazione digitale completa di tutti i documenti sanitari, sia rilasciati dal pubblico che dal privato convenzionato.
Una vera e propria rivoluzione digitale quella che interessa il Fascicolo Sanitario Elettronico che verrà creato in automatico da remoto per ogni emiliano-romagnolo.
Tra le novità di rilievo, oltre alla Sua creazione automatica, vi è sicuramente quella relativa alla sua consultazione. Con un semplice consenso anche chi non ha le credenziale per accedervi potrà quindi rendere visibili i suoi dati a tutti i Professionisti sanitari: Medici del Servizio Sanitario Regionale (SSR), Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta(PLS).
Sarà un’opportunità offerta nel massimo rispetto della privacy in quanto i medici per poterne visualizzare il contenuto dovranno essere autorizzati dal cittadino con un consenso manifesto. Il paziente manterrà in ogni caso il diritto di revocare l’autorizzazione in qualsiasi momento, o rivolgendosi ad uno sportello abilitato o svolgendo la procedura online. Inoltre, a ulteriore tutela dei dati personali dei pazienti, tutte le azioni - dalla raccolta del consenso, all’accesso ai documenti - sono tracciate, registrate e consultabili direttamente dal cittadino sul proprio FSE, con la possibilità di ricevere queste notifiche anche via e-mail.
Resta invece invariato che per potere visionare e aggiornare egli stesso i propri dati contenuti nell’FSE, il cittadino dovrà richiederne le credenziali di accesso con le procedure indicate collegandosi online al sito
Ricordiamo che il Fascicolo Sanitario Elettronico è la "carta d'identità della salute", lo strumento che racchiude tutta la storia clinica e sanitaria di una persona, lo strumento che archivia, in maniera continuativa e tempestiva tutti gli atti sanitari prodotti sia dalle strutture pubbliche che da quelle private convenzionate come ad esempio i referti delle visite specialistiche, le lettere di dimissione dall'ospedale, i verbali di Pronto soccorso, le prescrizioni farmaceutiche, le immagini radiografiche, i certificati vaccinali. Permette inoltre di accedere on line a tanti servizi, come il cambio del medico di famiglia, il pagamento, ma anche la prenotazione, lo spostamento e la disdetta di una visita o di un esame. Il cittadino, inoltre, può aggiungere ulteriori documenti, completando così la propria storia medica. |
Lo strumento ed i relativi vantaggi sono stati diffusi dalla Regione Emilia - Romagna, attraverso una campagna di informazione ad hoc "Fascicolo sanitario elettronico. Serve a tutti!": è facoltativo e gratuito;
- può essere accessibile in qualsiasi momento, anche dall’estero o di notte,
- basta un semplice clic da computer, tablet o smartphone da tutte le persone maggiorenni e iscritte al servizio sanitario regionale che hanno scelto un medico o un pediatra di famiglia e che hanno dato il proprio consenso formale all'inserimento dei propri dati;
- velocizza i processi ed evita spostamenti “fisici” presso sportelli ed uffici inutili;
- è sicuro ed i documenti che contiene sono protetti e riservati;
- si può essere delegati ad aprire o gestire il Fascicolo anche da un’altra persona, ad esempio un genitore anziano,
- aprirlo per un figlio minorenne associandolo al proprio o a quello dell’altro genitore, fino al compimento dei 18 anni del bambino.
Dal 04 giugno 2018, in ottemperanza al DPCM del 24.10.2014, l’accesso al Fascicolo è stato reso ancora più sicuro in quanto accedervi è possibile soltanto con credenziali FedERa/SPID e One Time Password (OTP) o con smart-card.
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