Condizione caratterizzata da frequenti lussazioni della spalla, anche in assenza di traumi specifici, e legata all’incompleta guarigione di una ferita precedente.
Le ripetute lussazioni della spalla provocano innanzitutto un dolore che può essere anche molto forte. In secondo luogo, le ripetute lesioni limitano (quando non impediscono del tutto) la possibilità di muovere l’arto.
La lussazione della spalla è causata da un trauma violento che fa fuoriuscire, completamente o solo parzialmente, la testa dell’omero (l’osso che costituisce lo scheletro del braccio) dalla cavità della scapola, sua sede naturale. Normalmente il problema viene risolto con il riposizionamento dell’omero nella sua posizione fisiologica e con l’immobilizzazione del braccio tramite tumore.
A volte, tuttavia, la ferita non guarisce completamente e la lussazione può ripresentarsi in seguito a traumi minori, a causa di un uso ripetitivo del braccio o anche senza un trauma vero e proprio.
La diagnosi di lussazione abituale è piuttosto semplice, dal momento che è sufficiente valutare la storia clinica del paziente e il danno articolare, che solitamente è visibile ad occhio nudo. I medici in ogni caso prescrivono anche radiografie e risonanze magnetiche in modo da escludere la presenza di eventuali complicanze.
Visite ed esami correlati
Trattamenti correlati