Microdisectomia per l’ernia del disco

Cos’è 

Questo intervento consiste nella rimozione dell’ernia del disco. Attraverso un’incisione di alcuni centimetri, infatti, il materiale del disco vertebrale fuoriuscito viene prontamente asportato nel tentativo di ridurre il dolore e ripristinare le funzioni dei nervi disturbati dalla patologia. L’intera procedura avviene in anestesia locale.

A cosa serve 

Lo scopo dell’intervento è innanzitutto quello di ottenere la scomparsa del dolore sciatico, e di favorire il recupero della funzione nervosa con progressivo miglioramento della sensibilità cutanea e della funzione motoria. Ovviamente l’operazione di microdisectomia non può riportare le funzionalità della colonna vertebrale a quella di una colonna sana, sia per un eventuale danno permanente al sistema nervoso sia per le alterazioni anatomiche causate dalla malattia (la fuoriuscita del disco vertebrale).

Come prepararsi 

Nei cinque giorni precedenti all’operazione il paziente non deve assumere farmaci analgesici antinfiammatori (FANS).

Dopo il trattamento 

Una volta terminato l’intervento, il paziente viene ricoverato per alcuni giorni. Già dopo due giorni inizieranno gli allenamenti di riabilitazione, e quando sarà in grado d camminare correttamente con un buon grado di autosufficienza verrà poi dimesso (in genere a distanza di tre/quattro giorni dall’operazione).
In base alle indicazioni fornite dallo staff medico, poi, il paziente dovrà tornare in ospedale a distanza di qualche giorno per controlli e mediazioni della ferita chirurgica. Per almeno un mese è bene cercare sedere su poltrone o sedie alte e morbide, oltre ad evitare sforzi intensi e di flettere in avanti la colonna vertebrale.

Percorsi introduzione malattie curate

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Percorsi introduzione strutture

Non sono presenti strutture coinvolte