L’intervento consiste nella rimozione, per quanto possibile, di un tessuto infetto, necrotico (e quindi morto) o ischemico (non irrorato dal sangue). Tale trattamento è spesso associato ad altre terapie, precedenti o successive all’operazione.
L’asportazione del tessuto danneggiato ha lo scopo di tentare di controllare la diffusione della patologia riscontrata, sia essa un processo infiammatorio, infettivo o necrotico. Inoltre la rimozione del tessuto rappresenta anche un tentativo di risolvere o agevolare la guarigione della malattia.
Malattie correlate
Non sono presenti malattie correlate
Strutture coinvolte
Non sono presenti strutture coinvolte