L’idea nasce dal desiderio del CRT di dedicare un corso alla sua rete sanitaria impegnata quotidianamente in un processo dal grande valore medico, etico e sociale. Siamo giunti ad una riflessione: il CRT E-R con i Professionisti della rete lavora, ogni giorno con una materia che si sgretola, come creta al sole, cioè con la morte. Siamo tutti consapevoli del fine, il trapianto, e questo è il “gancio” che ci traghetta oltre e illumina le nostre parole nella relazione di cura. Tuttavia quel momento esiste e inesorabilmente ogni professionista ne assorbe l’ombra in modo più o meno consapevole.
Questa proposta formativa di carattere culturale vuole esplorare il tema della morte da un punto di vista storico e antropologico per diventare uno strumento di lettura verso i possibili scenari, che il personale sanitario deve affrontare nel suo quotidiano. Il corso ha una valenza formativa che va oltre il risvolto pratico fruibile in corsia, poiché sarà costituito da laboratori focalizzati sul discente e sulla esperienza sociale e introspettiva della morte.
