Anche una semplice borsa può fare la differenza

17 Aprile 2025

Questa mattina il comitato emiliano-romagnolo di Komen Italia ha consegnato alla Chirurgia Senologica del Policlinico di Sant'Orsola IRCCS mille borse porta drenaggi in tessuto rosa. Verranno fornite a tutte le donne operate al seno, che vi potranno riporre la sacca del drenaggio con cui devono convivere per il periodo post-intervento. 

"Il carcinoma mammario rappresenta una patologia di notevole impatto sociale - dichiara la prof.ssa Carla Faralli, Presidente del Comitato ER di Komen Italia - Le pazienti che affrontano un percorso senologico, spesso vengono dimesse con un drenaggio che verrà rimosso nei successivi controlli ambulatoriali.  La gestione domiciliare del drenaggio non sempre risulta semplice. Il timore di dimenticarselo, di disinserirlo magari per movimenti improvvisi, può rendere tutto più problematico. In questo momento di fragilità, per una paziente, essere dimessa con una borsina dove collocare il drenaggio, la farà sentire più autonoma e libera nei movimenti agevolando un rientro più sereno nella propria casa. Ecco perché come Comitato abbiamo deciso di fare questo dono alle utenti delle Breast Unit che insistono sulla città metropolitana di Bologna. Dopo Pasqua infatti, consegneremo mille borsine anche all'Ospedale Bellaria, al team della dott.ssa Cucchi, Direttore Unità Operativa di Chirurgia Senologica Breast Unit Ausl Bologna".

"Si tratta di un’idea semplice basata sulla condivisione quotidiana del percorso di cura che noi medici abbiamo con le pazienti - commenta il prof. Marco Bernini, direttore della Chirurgia Senologica del Policlinico di Sant'Orsola IRCCS - Il comitato Komen di Bologna ha subito accettato di contribuire con grande entusiasmo e generosità. Questa idea nella sua semplicità vuole dimostrare come la cura delle donne affette dal tumore alla mammella parte anche dalle piccole cose e dai dettagli, e non si concentra solo sull’intervento e le cure mediche ma anche su tutto quello che sta intorno ad un periodo così complicato nella vita di una donna. Per questo ringrazio Komen che ancora una volta da’ testimonianza di un impegno a 360 gradi nel campo del carcinoma mammario”