ForSte Onlus dona un ecografo di ultima generazione all’Ambulatorio di Reumatologia Pediatrica

02 Luglio 2025

Il nuovo ecografo a carrello con maxi-schermo e doppia sonda lineare e doppler a colori supporterà la diagnosi e il monitoraggio delle patologie reumatologiche infantili, come l’Artrite Idiopatica Giovanile.

Un ecografo di ultima generazione, del valore di 24.000 euro, è stato donato all’Ambulatorio di Reumatologia della Pneumologia, Allergologia, Immunologia e Reumatologia Pediatrica, diretta dalla dottoressa Angela Miniaci e parte della Clinica Pediatrica diretta dal prof. Marcello Lanari.

Il dispositivo – dotato di maxi-schermo, doppia sonda lineare e tecnologia doppler a colori – è stato donato da Stefano Flisi, attraverso i genitori Fiorenzo e Cristina e il fratello Alessandro dell’Associazione ForSte Onlus che ha come scopo anche quello di sostenere le attività della Pediatria Specialistica, della Cardiologia Pediatrica, della Cardiochirurgia Pediatrica del Policlinico di Sant’Orsola IRCCS.

L’ecografia è uno strumento diagnostico fondamentale nella Reumatologia Pediatrica: consente di individuare precocemente e con precisione alterazioni articolari, tendinee e dei tessuti molli, migliorando la qualità della diagnosi e il monitoraggio dell’efficacia terapeutica, in particolare dei farmaci biologici. “Nel nostro ambulatorio – spiega la dottoressa Miniaci – il 37,9% dei piccoli pazienti in cura è trattato con farmaci biologici di nuova generazione, utilizzati quando le terapie convenzionali non sono sufficienti. Disporre di un ecografo così avanzato significa offrire a questi bambini un supporto diagnostico e terapeutico di altissimo livello”.

Il Sant’Orsola è uno dei principali Centri di Reumatologia Pediatrica in Emilia-Romagna, con circa 250 pazienti in carico con diagnosi di patologia reumatologica cronica a cui si aggiungono circa 300 bambini all’anno per una prima valutazione diagnostica. L’attività clinica e di ricerca dell’ambulatorio si distingue per l’approccio multidisciplinare e l’elevato livello di competenza nella presa in carico delle malattie reumatiche dell’età evolutiva.

Grazie a questo gesto di encomiabile generosità, sarà possibile garantire ai piccoli pazienti un percorso di cura ancora più efficace e personalizzato.