Attività di supporto nefrologico (clinico e dialitico) presso le terapie intensive

Il Settore Emodialisi esegue trattamenti dialitici anche nelle Terapie Intensive del Policlinico, e di altri Ospedali cittadini, dove viene svolta anche l’attività di supporto clinico nefrologico.

Le sedi presso cui si esegue dialisi sono le seguenti:

  • Policlinico S.Orsola-Malpighi:
    • Rianimazione  del Polo CTV (cardio-toraco-vascolare)Pad.23
    • Terapia Intensiva Cardiologica   Pad 23 e Pad 5
    • Terapia Intensiva Cardiologia Pediatrica   Pad.23
    • Terapia Intensiva polivalente  e dei Trapianti Pad.5
    • Rianimazione Pediatrica
    • Terapia Intensiva Neonatale Pad.13
    • Terapia Intensiva Pneumologica Pad.15
  • Altre strutture ospedaliere:
    • Rianimazione Ospedale Rizzoli
    • Rianimazione Ospedale Bellaria

Le tipologie di pazienti e problematiche nelle quali il Nefrologo può essere coinvolto in questi ambienti è molto varia:

  • post-operatorio di interventi chirurgici maggiori
  • patologia cardio-circolatoria acuta (infarto miocardio acuto, aritmie, shock cardiogeno, shock settico …)
  • trapianti fegato / cuore / polmone / intestino / midollo osseo
  • pre-trapianto (supporto all’insufficienza epatica terminale complicata da insufficienza renale acuta), patologia polmonare acuta o cronica riacutizzata (edema polmonare acuto, ARDS)
  • sepsi
  • patologia post-traumatica (rabdomiolisi)
  • patologia “tossica”: intossicazioni esogene (farmaci, funghi) ed endogene (iperbilirubinemie in corso di epatopatia cronica o acuta)
  • patologia ostetrica (complicanze post-operatorie, gestosi, eclampsie).

LE PATOLOGIE TRATTATE

  • insufficienza renale acuta di qualunque natura (funzionale o  organica)
  • insufficienza renale in corso di sindromi da insufficienza multi-organo (cuore, fegato, polmone)
  • insufficienza renale acuta in paziente sottoposto a trapianto di fegato, cuore, intestino, polmone, midollo
  • sepsi
  • patologie extra-renali con o senza coinvolgimento renale: stati di sovraccarico idro-salino e scompenso cardiaco refrattari alla terapia diuretica; stati di ritenzione idrica massiva di altra origine; intossicazioni esogene (da farmaci, funghi, altri tossici) con possibilità di rimozione diretta del tossico, con o senza insufficienza renale; insufficienza epatica con o senza deficit renale associato

LE TECNOLOGIE PRINCIPALI

Tutte le tecnologie/strumentazioni già descritte per il paziente in trattamento dialitico cronico ambulatoriale (dialisi intermittente).

Strumentazioni per dialisi continua:

  • trattamento dialitico a bassi flussi che viene mantenuto in continuo, 24 ore su 24, particolarmente indicato a pazienti con anuria persistente, emodinamicamente critici, con utilizzo di macchine dedicate, con diverse opzioni in termini di anticoagulazione del circuito ( anticoagulazione con citrato, con eparina o senza eparina)
  • trattamenti depurativi extracorporei impiegati in caso in caso di patologie non renali  (es. insufficienza epatica) per i quali vengono utilizzate macchine dedicate (per plasmaferesi, plasmaperfusione, emoperfusione, plasmadsorbimento) che utilizzano filtri o resine particolari in grado di trattenere i tossici
  • sistemi di ultrafiltrazione lenta e continua (8-10 ore) per pazienti cardiopatici in fase di scompenso congestizio, con sovraccarico idrico senza risposta alla sola terapia medica che sono in grado di correggere il sovraccarico idrico senza interferire negativamente con la stabilità emodinamica
  • trattamenti differenziati per i pazienti settici, con tecnologie diverse e di diversa durata, con impiego di resine e/o membrane ad altissimo grado di permeabilità in grado di rimuovere dal circolo  i mediatori della flogosi acuta
  • trattamenti depurativi extracorporei per pazienti con intossicazioni da farmaci /altre sostanze tramite perfusione del sangue o del plasma su filtri a carbone, o altro materiale specifico
  • trattamento di dialisi continua associata a decapneizzazione in casi selezionati di insufficienza renale acuta e patologie polmonari in ventilazione meccanica

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIALITICA PRESSO LE TERAPIE INTENSIVE

La gestione di questa attività è responsabilità dei Medici Consulenti presso i reparti di Terapia Intensiva, coordinata da un Medico Responsabile.
I trattamenti dialitici vengono eseguiti sul luogo, con prescrizione scritta del Consulente, ad opera del personale infermieristico del Centro Emodialisi che viene dislocato presso le altre sedi.

A questo scopo, è prevista, nell’organizzazione dell’attività del Centro, che ogni giorno due/4 Infermieri svolgano la loro attività presso le Terapie Intensive.
Per la gestione delle urgenze esiste un servizio di reperibilità: nei giorni feriali dalle ore 19 alle ore 7 del giorno successivo; nei giorni festivi festivi 24 ore al giorno al fine di garantire l’esecuzione di dialisi in urgenza.