Lettera di sollecito o diffida per pagamento ticket

Istruzioni in caso di ricevimento di una lettera di sollecito o di diffida per il pagamento di un ticket sanitario di Pronto Soccorso o di Specialistica Ambulatoriale

L'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico di Sant'Orsola effettua periodicamente i controlli sul pagamento del ticket sulle prestazioni erogate presso il Pronto Soccorso e sulle prestazioni ambulatoriali.

In caso di pagamenti mancanti si provvede al recupero tramite l’invio all’interessato di una prima lettera, nella quale è evidenziato il ticket che non risulta pagato nonché l’invito ad effettuarlo. In caso di mancato pagamento o in difetto di riscontro a tale prima lettera, si provvede tramite l’invio di una raccomandata a/r.

La procedura di recupero crediti prevede che in assenza di riscontro alla diffida l’Azienda si affidi ad Agenzia delle Entrate Riscossione il compito di recuperare il credito.

Si ricorda che l’Azienda può sollecitare il pagamento entro il termine di 10 anni e che il ricevimento di un sollecito per il pagamento del ticket mira a garantire correttezza, equità e sostenibilità del servizio sanitario locale.

Cosa fare per presentare l'eventuale contestazione dopo il ricevimento della lettera

Se l'assistito non ritiene corretta la richiesta di pagamento ricevuta con la quale lo si invita a pagare entro 30 giorni, può inoltrare istanza scrivendo una e-mail, anche non PEC, a: recupero.creditisom@pec.aosp.bo.it.

L’invio dell’istanza da parte del cittadino sospende i termini di pagamento sino al ricevimento della risposta da parte dell’Azienda.

La risposta verrà inviata unicamente all’indirizzo mail indicato e, se il ticket risulterà confermato, il cittadino verrà invitato al pagamento.

 

FAQ Lettera di sollecito o diffida:

Non ho un indirizzo mail PEC

L’indirizzo recupero.creditisom@pec.aosp.bo.it riceve sia messaggi di posta certificata (PEC) sia di posta elettronica non certificata.

Ho lo scontrino del riscuotitore automatico/POS/ricevuta circuito bancario che attesta il pagamento ma è arrivata la lettera di sollecito o diffida

La transazione potrebbe non essere andata a buon fine, per un guasto dell’apparecchio o per problemi di natura informatica (mancato collegamento ecc.). Pertanto, prima di inoltrare un ricorso, si invita a controllare il movimento bancario.
Per pagamenti via PAGOPA: le quietanze si trovano nel sito https://opencup.cup2000.it/openCUP/index.htm
Per pagamenti via PAGOONLINESANITÀ: le quietanze si trovano nel sito https://www.pagonlinesanita.it/ e nel Fascicolo Sanitario Elettronico https://www.fascicolo-sanitario.it/

Per la prestazione di cui mi si chiede il pagamento possiedo un’esenzione

Se non è stato indicato sulla ricetta il codice di esenzione, anche nel caso di aventi diritto e titolari di esenzione registrata in anagrafe sanitaria, il ticket è dovuto. Per il riconoscimento dell’esenzione all’atto della prenotazione/erogazione è necessario che questa sia riportata sulla ricetta emessa dal  Medico. L'apposizione del codice di esenzione in ricetta spetta esclusivamente al Medico in quanto risponde a criteri di appropriatezza ed efficacia in relazione alle condizioni cliniche e alle esigenze assistenziali del singolo paziente (riferimento normativo: circolare n.2 del 11/01/2019 della Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare ad oggetto: “Linee guida sull’applicazione delle condizioni di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria”)

Per la prestazione di Pronto Soccorso di cui mi si chiede il pagamento ritengo di non dover pagare

Le condizioni di esenzione dal ticket per le prestazioni erogate in Pronto Soccorso sono state definite dalla Regione Emilia-Romagna sulla base della normativa vigente.

Per la prestazione di Specialistica di cui mi si chiede il pagamento non ritengo corretta la richiesta

Prima di presentare l’eventuale contestazione verificare attentamente gli estremi dell’appuntamento oggetto della richiesta di pagamento. Se non è possibile risalire autonomamente all’appuntamento non pagato e in caso di dubbi, è possibile rivolgersi ad uno sportello CUP per avere informazioni.

Mi è arrivata solo la lettera di diffida (raccomandata a/r)

Il mancato ricevimento della prima lettera di sollecito (ad esempio per smarrimento, problemi servizio postale…) non rileva sulla correttezza dell’attività di recupero crediti. E’ sufficiente anche solo l’invio della diffida a mezzo raccomandata a/r.

La lettera di diffida a mezzo raccomandata a/r non è mai arrivata

Se la raccomandata non viene consegnata (ad esempio perché il destinatario è assente dal proprio domicilio o impossibilitato a rispondere), rimane in giacenza per 30 giorni presso l’ufficio postale. Decorsi 30 giorni, da un punto di vista legale, la raccomandata si presume ricevuta dal destinatario, il quale è venuto pertanto a conoscenza della richiesta di pagamento.