“Nuova luce in camera oscura: ritrovarsi in una foto"

29 Settembre 2023

Il Sant'Orsola ospita la mostra fotografica nata dalla passione di 8 ragazzi e ragazze pazienti dell'Oncoematologia Pediatrica.

Pensare un’inquadratura, fotografare in pellicola, magari in bianco e nero, poi sviluppare i propri scatti per dar voce agli stati d'animo che accompagnano le cure, molto spesso difficili da esprimere con le parole, per raccontare il cambiamento che la malattia può portare.

È questo che 8 ragazze e ragazzi seguiti dall'Oncoematologia Pediatrica del Sant'Orsola hanno cercato di affrontare negli incontri del progetto 'Nuova luce in camera oscura: ritrovarsi in una foto', ideato e realizzato dall'Associazione Ageop in collaborazione con Shado Officina e Fondazione Carisbo.

Dopo cure molto lunghe e invasive i ragazzi, usando luce, tempo e diaframma hanno messo a fuoco il loro percorso di recupero e hanno dato forma alle emozioni che li hanno portati a ritrovare il gusto della socialità. 8 progetti per raccontare passioni, come quella del modellismo, i volti dei compagni di classe, la casa e la scuola. Agli scatti dei ragazzi si sono aggiunti quelli fatti con gli occhi di un genitore.

Presenti all'inaugurazione Francesca Testoni, direttrice di Ageop; Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell'IRCCS Policlinico di Sant'Orsola; Arcangelo Prete, direttore dell'Oncoematologia Pediatrica; Fabio Caramelli direttore dell'Anestesiologia e Rianimazione; Chiara Cutrupi e Zuzanna Gerss, 2 ragazze che hanno partecipato al progetto.

La mostra allestita nell'atrio del padiglione 5 del Sant'Orsola sarà aperta al pubblico e visitabile gratuitamente fino al prossimo 19 ottobre.