Anziano = Delirium. Sconfiggiamo questa equazione con conoscenza e umanizzazione

13 Marzo 2024

Mercoledì 13 marzo presso il Pronto soccorso e la Medicina d'Urgenza il personale sanitario del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze insieme ai medici in formazione specialistica in Geriatria, studenti del corso di Laurea in Infermieristica dell'Università di Bologna e ai volontari della Fondazione Sant’Orsola incontra l'équipe dell'emergenza-urgenza e i familiari/caregiver per condividere pratiche, informazioni e consigli.

Confusione, disorientamento, difficoltà a mantenere l'attenzione o disturbi del comportamento come agitazione, allucinazioni o assopimento: sono i principali sintomi del Delirium, condizione che può colpire i pazienti ricoverati, prevalentemente anziani. Si stima che ne sia interessato 1 paziente su 5, ma lo stato rimane spesso sottovalutato e non diagnosticato, con conseguenze negative sul piano clinico-funzionale e dei costi assistenziali. Può durare ore, giorni, settimane e i sintomi possono variare anche nell'arco della giornata. Non è da confondere con la Demenza, che è invece una graduale e lenta perdita delle funzioni cognitive progressiva e permanente.

Per questo nasce il Delirium Day, iniziativa mondiale promossa da società scientifiche internazionali che si occupano di Delirium con l’obiettivo di sensibilizzare il personale sanitario a una maggiore capacità di prevenire l’insorgenza delle manifestazioni cliniche maggiori e gestirle in modo appropriato per ridurre il carico assistenziale, la durata dell’ospedalizzazione, il peggioramento delle capacità cognitive e funzionali, il rischio di ri-ospedalizzazione e la mortalità.

Il Dipartimento della Continuità e dell'Integrazione, impegnato su questo tema con il percorso per la gestione del paziente con disturbo cognitivo e delirium e con una sezione di degenza “Delirium Room”, ha sempre aderito a questa campagna organizzando iniziative di tipo formativo e informativo.

Quest'anno, seguendo il tema della Giornata Mondiale del Delirium 2024 sulla "umanizzazione delle cure", l’evento sarà interamente dedicato a uno dei servizi più strategici dell’ospedale: il Pronto Soccorso e la Medicina d’urgenza con il suo personale sanitario e i familiari/caregiver delle persone che si trovano il 13 marzo all’interno di questi servizi.

Questa scelta deriva anche dalla recente introduzione di progetti di miglioramento dell'assistenza ai pazienti anziani e fragili in Pronto Soccorso, come il progetto di ricerca GerED-21 finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e il Progetto Aziendale Paziente Fragile che coinvolgono équipes multiprofessionali capaci di intercettare questo fenomeno.
In distribuzione per l’equipe dell’emergenza urgenza materiale informativo tratto dalle linee guida SIGN di rapida consultazione, con indicazioni pratiche sulla prevenzione e il controllo del delirium e strategie di tipo assistenziale/non farmacologico incentrate sul bisogno dei pazienti anziani che sono più fragili e più sensibili all’insorgenza di questa patologia.

Per i caregiver invece sarà distribuito un depliant informativo sulle cause del cambiamento cognitivo o comportamentale improvviso che caratterizza il delirium e che genera preoccupazione e paura sulle possibili conseguenze, insieme a consigli su come affrontare questo momento difficile e come collaborare con il personale per migliorare il percorso di cura.

Per approfondimenti:
Brochure Prevenzione Delirium