Atresia delle vie biliari

Cos'è 

L’atresia delle vie biliari è una rara condizione patologica caratterizzata dall’infiammazione dei dotti biliari: tale processo, che si manifesta nei primi giorni di vita del neonato, provoca una progressiva cicatrizzazione (e quindi un danneggiamento) del fegato che, se non trattata per tempo, può evolvere in una cirrosi epatica.

Come si manifesta 

I dotti biliari costituiscono un sistema di comunicazione deputato al trasporto della bile dal fegato all’intestino. In caso di atresia tali vie vengono colpite e danneggiate da un’infiammazione, che può interessare sia i dotti all’interno che quelli all’esterno dell’organo epatico e che determina, di conseguenza, una riduzione del flusso di bile dal fegato all’intestino. Questo processo comporta un rallentamento dell’eliminazione delle sostanze tossiche normalmente contenute nella bile, che tendono ad accumularsi nel fegato finendo per danneggiare le cellule epatiche.

Il neonato colpito da atresia nelle prime settimane di vita appare tutto sommato in buona salute, eccezion fatta per la colorazione gialla della pelle e degli occhi (che però rappresenta una condizione comune a tanti bambini e non indica necessariamente la presenza di un problema). Se tale colorazione non scompare nel giro di qualche settimana è probabile che la causa risieda in una malattia del fegato.
Altri segni e sintomi tipici dell’atresia sono rappresentante da sanguinamenti frequenti e colorazione anomala delle urine (che appaiono più scure del normale per la presenza di sangue) e delle feci (che invece si presentano più chiare o perfino biancastre).
È importante non sottovalutare tali sintomi, in quanto la progressiva cicatrizzazione del tessuto epatico può evolvere col tempo in una condizione di cirrosi. Una volta raggiunto questo stadio, la capacità del fegato di svolgere le proprie funzioni si riduce.

Origine 

Al momento le cause dell’atresia delle vie biliari non sono ancora state individuate con certezza.

Come si accerta 

I segni e i sintomi sopra descritti non sono sufficienti a stabilire una diagnosi sicura dell’atresia, in quanto sono piuttosto generici e comuni a diverse patologie epatiche. Pertanto, i medici devono ricorrere ad approfondimenti clinici attraverso esami del sangue, ecografie del fegato e, eventualmente, biopsie epatiche.

Trattamenti 

L’atresia delle vie biliari viene trattata chirurgicamente. L’operazione, tuttavia, può essere risolutiva soltanto se l’infiammazione è stata individuata precocemente e non ha danneggiato eccessivamente il fegato. Nei casi più gravi, quando l’organo è ormai totalmente compromesso, può essere tentato un trapianto.

L'elenco è puramente indicativo e non sostituisce la prescrizione medica
L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica