Bra Day edizione 2023

17 Ottobre 2023

Al Sant’Orsola il tumore al seno si combatte con il gioco di squadra. Appuntamento sabato 21 ottobre alle 16 presso l’Aula dei Maestri al padiglione 23 - Polo Cardio Toraco Vascolare

Quella dei tumori femminili è una sfida che vede l'IRCCS Policlinico di Sant'Orsola da sempre in prima linea, centro di riferimento a livello regionale e nazionale.
Punto di forza la Breast Unit guidata da Mario Taffurelli, direttore di Chirurgia Senologica; collabora con lui un team multidisciplinare che coinvolge moltissime figure come oncologi, radiologi, chirurghi, anatomopatologi, radioterapisti, psicologi, infermieri, fisiatri, fisioterapisti, medici nucleari e genetisti. Tutti insieme garantiscono alle pazienti un supporto costante, dalla diagnosi al percorso di cura. Senza dimenticare l’impegno costante per la ricerca. L’IRCCS ha, infatti, all’attivo circa 40 studi clinici.

Anche la prevenzione è un’alleata importante per la diagnosi precoce e la cura. Ogni anno circa 55.000 donne ricevono una diagnosi di tumore al seno; nel 75% - 80% dei casi la prevenzione precoce permette alle pazienti di essere sottoposte a un intervento conservativo, tuttavia rimane un 20% di casi in cui è necessaria la mastectomia. Il Bra Day nasce dunque per rendere consapevoli le donne che hanno diritto di conoscere tutte le tecniche di ricostruzione oggi a disposizione.

La ricostruzione mammaria è l'intervento che permette al chirurgo plastico di ricostruire la mammella demolita, in parte o in tutto, in seguito all'ablazione di un tumore; non è un intervento standard: tutto dipende dalle caratteristiche del tumore asportato, dalla necessità di fare o meno cure radioterapiche successive, da come è avvenuto l'intervento demolitivo e per finire dalle caratteristiche anatomiche della paziente. Nonostante la ricerca scientifica e la diagnosi precoce del tumore al seno abbiano portato alla diffusione di interventi sempre meno demolitivi, restano comunque numerose le donne che devono subire un’asportazione totale della mammella. Queste pazienti hanno la possibilità di sottoporsi alla ricostruzione mammaria che è in grado di migliorare la loro qualità di vita perché permette un ritorno alla quotidianità affettiva e sociale.

L’obiettivo del BRA Day è proprio informare le donne su cosa sia la ricostruzione del seno e di come ormai sia una parte integrante del percorso terapeutico del tumore mammario.

I numeri del nostro impegno

Ogni anno 1000 pazienti in cura (diagnosi, terapia e supporto successivo)
14 mila mammografie
3 mila ecografie della mammella
600 biopsie mammografiche
400 interventi di asportazione dei tumori
600 test genetici

Negli ultimi tre anni, presso l'Unità operativa di Chirurgia Plastica  diretta da Riccardo Cipriani:
1400 ricostruzioni mammarie appartenenti a tutte le tipologie di cui:
immediate (150)
con tessuto autologo (350)
seguendo il percorso espansore/protesi (900)

Il centro è particolarmente qualificato sulle ricostruzioni con tessuto autologo, ovvero il tessuto prelevato dall'addome della paziente e utilizzato per la ricostruzione della mammella.

Per questo sabato 21 ottobre al Sant’Orsola è Bra Day.
 
Al centro dell’incontro - organizzato dalla Chirurgia Plastica e dalla Chirurgia Senologica e patrocinato dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed estetica (SICPRE) -  si fa il punto sulle tecniche più innovative della ricostruzione mammaria, con la partecipazione delle Associazioni Susan G. Komen Italia e Il Seno di Poi e delle pazienti che racconteranno le proprie esperienze di ricostruzione mammaria dopo mastectomia.