Si tratta di un esame non invasivo che permette di osservare la circolazione del sangue nei capillari. La procedura è molto semplice e breve (in tutto la capillaroscopia dura una decina di minuti). Le dita del paziente, adeguatamente cosparse di olio di cedro per migliorare la visibilità, vengono attentamente osservate al microscopio, in particolare la zona della cute che circonda le unghie. In quest’area, infatti, i capillari sono più evidenti e quindi meglio analizzabili.
La capillaroscopia è un esame utile alla diagnosi delle patologie che riguardano i piccoli vasi del corpo. Viene quindi prescritta quando si sospettano alterazioni del microcircolo sanguigno. Ad esempio, è impiegata di frequente nell’iter diagnostico del fenomeno di Raynaud, del lupus eritematoso e della sclerodermia.
Non sono previste norme di preparazione specifiche.
Una volta terminato l’esame il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.
Malattie correlate
Non sono presenti malattie correlate
Strutture coinvolte
Non sono presenti strutture coinvolte