Carcinoma a cellule chiare

Cos'è 

Il carcinoma a cellule chiare è una delle forme più gravi e comuni di tumore maligno dei reni.

Come si manifesta 

Le cellule renali interessate da questa forma tumorale presentano numerose alterazioni e sono ricche di glicogeno e lipidi (è proprio da questa caratteristica che nasce la denominazione “carcinoma a cellule chiare”). La proliferazione incontrollata di tali cellule dà origine ad una formazione neoplastica che con il passare del tempo comprime ed erode spazio alle cellule renali sane, finendo per minare la funzionalità di questi organi.

I sintomi sono almeno in parte simili a quelli delle altre forme tumorali dei reni. Anche il carcinoma a cellule chiare esordisce infatti in maniera pressoché asintomatica. Solo una volta raggiunti gli stadi più avanzati il tumore si manifesta chiaramente sotto forma di anemia (alterazione della composizione sanguigna), astenia (sensazione di debolezza), malessere generale, calo dell’appetito e del peso, dolore alla schiena, presenza di sangue nelle urine. In alcuni casi il carcinoma si presenta come una massa palpabile a livello addominale.

Origine 

La proliferazione incontrollata delle cellule tumorali ha origine da un’alterazione genetica, ma le cause che scatenano questo meccanismo non sono ancora state individuate con certezza. Al contrario, conosciamo con certezza alcuni fattori di rischio piuttosto diffusi: nell’elenco troviamo il fumo di sigaretta, l’obesità, l’ipertensione e l’esposizione ad alcuni metalli e sostanze cancerogene.

Come si accerta 

Purtroppo il carcinoma a cellule chiare appartiene a quell’insieme di tumori piuttosto difficile da diagnosticare precocemente, dal momento che i sintomi e i segni compaiono solo in stato avanzato. Gli esami strumentali (ecografia dell’addome, Tac e risonanza magnetica) aiutano ad individuare la presenza e le dimensioni di una neoplasia sospetta. Attraverso una biopsia renale ecoguidata, poi, è possibile stabilire confermare o escludere la natura maligna del tumore.

Trattamenti 

Nella maggior parte dei casi si procede con l’asportazione totale del rene colpito. L’intervento può essere preceduto o seguito da alcuni cicli di chemioterapia per debellare completamente le cellule tumorali.