Si tratta di un particolare tipo di cisti che si forma in corrispondenza dell’osso sacro e che è caratterizzata dalla presenza di peli al suo interno.
La cisti pilonidale è costituita da una lesione localizzata tipicamente poco sopra ai glutei. Tale tumefazione si presenta sotto forma di un piccolo nodulo che può contenere peli, secrezioni sebacee, pus e altro materiale liquido o semisolido.
Può restare asintomatica per lunghi periodi oppure infiammarsi dando origine a fastidio, dolore e arrossamento dell’area interessata. Colpisce in modo particolare i giovani e di per sé è innocua, ma può facilmente degenerare in un ascesso o in una fistola e pertanto non va sottovalutata.
Le cause di questa formazione non sono ancora state individuate con certezza. Tuttavia si conoscono alcuni dei fattori di rischio: scarsa igiene, presenza di peli in eccesso, obesità, sudorazione abbondante e traumi.
Per la diagnosi è sufficiente una semplice visita. In alcuni casi, tuttavia, i medici possono richiedere esami del sangue o approfondimenti ecografici per escludere la presenza di altre patologie.
L’approccio terapeutico varia in base alle condizioni di salute del paziente e alla presenza di sintomi. In presenza di infiammazione i medici possono prescrivere la somministrazione di farmaci antibiotici o antinfiammatori. L’unico approccio risolutivo, in ogni caso, consiste nell’asportazione chirurgica della cisti.
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