Conteggio dei carboidrati

Cos’è 

Il conteggio dei carboidrati è un metodo di pianificazione alimentare che permette ai pazienti diabetici di determinare la dose di insulina necessaria dopo ogni pasto. In sostanza al paziente viene chiesto di monitorare per una settimana la sua dieta, annotando gli alimenti e la quantità di carboidrati ingeriti, l’orario di somministrazione, il tipo e le dosi di insulina, i valori della glicemia prima e dopo i pasti e l’eventuale attività fisica svolta. Una volta completato il periodo di osservazione, i dati vengono quindi analizzati dallo specialista in modo da individuare eventuali anomalie ed interpretare il comportamento della glicemia.

Il metodo si compone di quattro passaggi principali:

  • Imparare a conoscere i carboidrati. I carboidrati (CHO) rappresentano la prima fonte di energia per il corpo umano. Da queste sostanze, infatti, l'organismo ricava il glucosio, e proprio per questo motivo sono le principali responsabili dell'effetto glicemico di un pasto. 
    I carboidrati sono presenti in tantissimi alimenti. Si trovano infatti nel pane e nella pasta, nei legumi, nei cereali e nei prodotti da forno, nei dolci, nel latte e derivati e nelle bibite. Le verdure contengono in misura ridotta queste sostanze (ad eccezione delle patate), mentre nella frutta è presente in quantità uno zucchero, il fruttosio. 
     
  • Calcolare i carboidrati assunti in un pasto. Ognuno degli alimenti appena elencati contiene una quantità diversa di carboidrati, che in genere è indicata sulle confezioni del prodotto. Molte etichette, infatti, specificano quanti grammi di carboidrati sono presenti in 100 grammi di alimento, e in alcuni casi si può trovare anche la quantità di CHO per porzione d'uso.

    Partendo da questi dati è possibile calcolare la quantità di carboidrati presenti in ogni pasto. Per fare ciò è necessario pesare la quantità di alimento che si intende consumare ed eseguire la seguente operazione: 

    Carboidrati CHO = (Peso Alimento X Quantità di CHO in 100 g)/100

    La quantità di carboidrati stimata per il pasto si ottiene perciò moltiplicando il peso dell'alimento per la quantità di CHO presenti in 100 grammi, e poi dividendo tale risultato per 100. A tale stima vanno poi aggiunti i carboirdati contenuti in eventuali condimenti. Ovviamente è necessario ripetere questa operazione solo per gli alimentiche contengono carboidrati, e solo quando la quantità di CHO è superiore a 5 grammi. È importante ricordare che gli alimenti vanno pesati crudi e senza scarto. §
     

  • Monitorare il rapporto insulina/carboidrati. Il passaggio successivo consiste nell'adeguare le dosi di insulina alla quantità di carboidrati ingerita. Per compiere questo passaggio, però, è fondamentale conoscere il rapportro tra carboidrati e insulina, ossia capire quanti grammi di carboidrati sono metabolizzati da una singola unità di insulina. Si tratta di un rapporto individuale, che varia da paziente a paziente a seconda di diverse variabili e che deve essere stabilito empiricamente attraverso un periodo di monitoraggio. 

    Il paziente per una settimana deve annotare sul foglio di registrazione fornito dallo specialista l'orario di tutti i pasti e spuntini, gli alimenti e la quantità di carboidrati ingerita, l'orario di somministrazione, il tipo e le dosi di insulina, i valori della glicemia prima e dopo il pasto, il tipo, la durata e l'intensità dell'attività fisica ed eventuali altri eventi particolari. Una volta completata la settimana di monitoraggio i dati vengono quindi analizzati da un dietologo, al quale spetta il compito di evidenziare la relazione tra glicemia, alimentazione, terapia e attività fisica. In base ai risultati di questo studio, lo specialista può quindi individuare l'esatto rapporto tra carboidrati e insulina. 
     

  • Calcolare la dose di insulina. A questo punto il paziente ha in mano tutti i dati necessari per adeguare la dose di insulina alla quantità di carboidrati assunti durante il pasto. La formula da utilizzare è piuttosto intuitiva: 

    Dosi insulina = Quantità CHO assunta / rapporto carboidrati insulina

    Il numero di dosi viene quindi calcolato dividendo la quantità di carboidrati stimata per il pasto con il proprio rapporto carboidrati insulina 

 

A cosa serve 

Saper utilizzare correttamente il calcolo dei carboidrati semplifica la vita del paziente diabetico. Questo metodo permette infatti di introdurre una maggiore flessibilità nella scelta degli alimenti e delle porzioni.