Diagnosi precoce dei tumori testa-collo

20 Settembre 2022

Il Policlinico aderisce alla campagna di sensibilizzazione promossa in Italia da AIOCC, Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica.

L'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e Audiologia diretta dal prof. Livio Presutti in campo dal 19 al 21 settembre, per una tre giorni di controlli per aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della teste e del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce.

Con il termine “tumore cervico-cefalico” (o tumore del testa-collo) si indica qualsiasi tumore che si origina nell’area della testa e del collo a eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago. Neoplasie sfortunatamente piuttosto diffuse: soltanto nel 2020 in Italia si sono registrate 9.900 diagnosi e 4.100 morti per questa malattia, che tende a colpire maggiormente gli uomini (con un’incidenza da due a tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, anche se le diagnosi fra le donne e gli under40 sono in aumento.

Come spiega l’AIOCC, i principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono rappresentati da «alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia». Il rischio, inoltre, «è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Un altro fattore di rischio da non sottovalutare è il Papilloma Virus Umano (HPV), responsabile di alcuni tipi di tumori cervico-cefalici».

La diagnosi tempestiva è fondamentale per massimizzare le possibilità di guarigione e qualità della vita: se la patologia viene individuata nelle sue prime fasi, infatti, il tasso di sopravvivenza arriva all’80-90% (a meno che non sia presente interessamento linfonodale, che determina una netta riduzione della sopravvivenza). Il problema è che la malattia si presenta con sintomi comuni che le persone tendono facilmente a ignorare o associare a malanni stagionali.

Da qui l’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sui sintomi che possono rappresentare una campanella d’allarme e che quindi non vanno sottovalutati. AIOCC, in particolare, promuove il motto “1per3”, regola che impone di rivolgersi immediatamente ad un medico in presenza di persistenza per 3 settimane anche di uno solo dei seguenti sintomi:

    Dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca
    Dolore alla gola
    Raucedine persistente
    Dolore e/o difficoltà a deglutire
    Gonfiore del collo
    Naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso

Anche la disponibilità offerta dagli specialisti dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria rientra in quest’ottica. L’Irccs è da sempre in prima linea nella lotta ai tumori testa-collo e rappresenta uno dei centri di riferimento in Italia in ambito oncologico. Guidati dal professor Livio Presutti, gli otorinolaringoiatri del Policlinico eseguono ogni anno oltre 300 interventi chirurgici e prendono in carico centinaia di pazienti, in gran parte provenienti da fuori regione.