I percorsi per la gestione corretta del cibo privo di glutine. L’adozione inappropriata di questo regime dietetico. Ma anche le prospettive sulle nuove terapie alternative per la celiachia. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nel convegno in programma sabato 25 gennaio presso l’Aula Magna del Padiglione 5 del Policlinico di Sant’Orsola (ingresso previa iscrizione: indicazioni disponibili in allegato).
Nel corso della mattinata, infatti, professionisti e cittadini si confronteranno sulla dieta senza glutine a 360 gradi. Dalle modalità di adesione e monitoraggio della dieta senza glutine alla corretta gestione del cibo dalla produzione al consumo (in particolare dentro le strutture assistenziali). Dalle ricadute di questo regime dietetico sul sistema sanitario alla necessità di adottare e mantenere percorsi certificati. Fino all’adozione inappropriata come “dieta benefica” in condizioni in cui non vi è alcuna evidenza scientifica.
L’evento formativo, promosso dai professori Fabio Piscaglia (Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna, Malattie Epatobiliari ed Immunoallergologiche dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola) e Alessandro Granito (responsabile della Struttura Semplice di Celiachia e altre malattie da glutine dell’IRCCS), è rivolto tanto ai professionisti sanitari interessati al tema (per medici, infermieri, biologi, dietisti sono previsti crediti ECM) quanto a studenti e cittadini.
Il programma, aperto dai saluti del prof. Gianandrea Pasquinelli (direttore DIMEC dell’Università di Bologna), di Chiara Gibertoni (direttore IRCCS Policlinico di Sant’Orsola) e di Massimo Fabi (assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna), è disponibile in allegato insieme alle modalità di iscrizione. Per accedere all’evento è infatti necessario inquadrare il QR Code contenuto nel volantino e compilare i campi dell’iscrizione.